FVG. Da Ulss 13 numero di telefono dedicato per informazioni su vaccinazioni meningite
02 AGO - Il 1 agosto 2016, di ritorno dalla Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia, è deceduta una ragazza romana per meningite fulminante. Al momento non è noto quale sia il batterio che ha provocato la malattia, ma l’ipotesi più probabile è che si tratti di malattia invasiva da meningococco (Neisseria Meningitidis), solitamente del sierotipo C o del sierotipo B.
Le meningiti batteriche sono un gruppo di malattie gravi che oltre a comportare spesso complicanze possono portare al decesso. I batteri che provocano queste malattie (meningococco, pneumococco, emofilo), si trovano comunemente nelle alte vie respiratorie di molte persone sane e asintomatiche. Queste patologie colpiscono generalmente i bambini sotto i 5 anni, le persone con immunità compromessa (splenectomizzati, trapiantati,…) e altre fasce d’età che variano a seconda del germe: il meningococco colpisce anche adolescenti e giovani adulti. La trasmissione avviene per via aerea, attraverso le goccioline di saliva che si trasmettono quando le persone sono a non più di un metro di distanza, quindi solo attraverso contatti stretti.
Dalle informazioni ricevute, i contatti stretti della ragazza sono già stati sottoposti ai controlli ed alla profilassi prevista (trattamento preventivo con antibiotici efficace entro le 48 ore dalla diagnosi).
Chi non fosse stato contattato dai canali di sorveglianza sanitaria internazionale, anche se ha condiviso spazi e momenti comuni con la ragazza deceduta, è da considerarsi contatto occasionale per il quale non è indicata l’effettuazione della profilassi. Il periodo di incubazione della malattie è compreso tra 2-10 giorni; è utile, pertanto, per i 10 giorni dopo il rientro in Italia, verificare se compare uno dei seguenti sintomi: febbre elevata con mal di testa importante, rigidità del collo, piccole emorragie sul corpo. In tal caso è opportuno rivolgersi immediatamente al proprio medico curante o al pronto soccorso spiegando la situazione di quanto accaduto.
Il Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP) del Dipartimento di Prevenzione dell’ Ulss13 ha messo a disposizione il seguente numero telefonico 3666807013 dove personale specializzato risponderà a dubbi o quesiti continuativamente fino alle 20.00 di oggi 2 agosto e nei prossimi giorni, con orario 9.00-14.00, fino a domenica 7 agosto.
Per informazioni specifiche e necessità di chiarimenti sulla meningite e sulla prevenzione della malattia è presente in sede a Dolo Riviera XXIX Aprile 2 - edificio 31 Villa Massari, un medico specialista in Igiene dalle 9.00 alle 16.00.
Si ricorda che indipendentemente da questo caso, l’importanza della vaccinazione contro la meningite batterica: esistono due vaccini particolarmente efficaci contro la meningite da Neisseria Meningitidis (uno per i sierotipi ACWY e uno per il sierotipo B) che sono proposti attivamente dal Calendario Vaccinale dell’età evolutiva per la Regione Veneto. Per altre informazioni e dubbi e in generale approfondire il tema delle vaccinazioni si può telefonare da lunedì a venerdì dalle 12 alle 13 ai numeri 041 5133968- 0415795611 per persone di età fino ai 15 anni e al numero 0415133505 il lunedì-mercoledì e venerdì dalle 11 alle 13 per tutte le altre fasce d’età.
Nella Ulss 13, dal 2012 a febbraio 2016, i casi di meningite batterica complessivi, sono stati 25. La maggior parte (9 casi) è stata causata dallo pneumococco, batterio che colpisce frequentemente le persone anziane, mentre le meningiti da meningococco sono state 4 di cui 3 da meningococco B e 1 da meningococco C, con 1 decesso nel 2012.
02 agosto 2016
© Riproduzione riservata