Gli Omceo della Sicilia esprimono “dolore e cordoglio per l'uccisione del collega Gaetano Alaimo”
01 DIC - I presidenti dei nove Ordini dei medici siciliani, anche a nome dei rispettivi consiglieri, esprimono in una nota “un profondo dolore e sentite condoglianze alla famiglia per la scomparsa del cardiologo
Gaetano Alaimo”, ucciso il 30 novembre scorso nella sala d'attesa della sua clinica a Favara, in provincia di Agrigento.
"Una notizia che colpisce tutti noi e che ci porta a ribadire ancora una volta la preoccupazione per il ripetersi di attacchi, incursioni violente e minacce che minano direttamente o indirettamente la vita di medici e personale sanitario. Siamo dentro un ciclo di violenza che dura da anni e che stiamo pagando a caro prezzo. Speriamo che le istituzioni rispondano con saggezza e durezza, con una visione del futuro che guarda a fatti incontrovertibili. Quello che resta oggi è un altro giorno di dolore per la categoria medica e la possibilità di costituirci parte civile nel processo”, scrivono nella nota il presidente dell'Omceo Palermo Toti Amato, in rappresentanza dei presidenti di tutti gli ordini provinciali:
Vito Ignazio Barraco (Trapani),
Giacomo Caudo (Messina),
Giovanni D’Ippolito (Caltanissetta),
Anselmo Madeddu (Siracusa),
Renato Mancuso (Enna),
Igo La Mantia (Catania)
, Santo Pitruzzella (Agrigento),
Carlo Vitali (Ragusa).
01 dicembre 2022
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