Campania. Le ostetriche a De Luca: “Istituire una task force su percorso nascita”
Le ostetriche italiane chiedono di essere protagoniste nel disegnare i nuovi modelli di assistenza in area materno infantile promuovendo attraverso una reale integrazione territorio-ospedale la continuità delle cure, ponendosi con competenza al fianco delle donne e creando con esse una vera e propria alleanza.
08 FEB - “Una TASK FORCE con le ostetriche all’interno del Percorso nascita regionale per definire precisi percorsi integrati diagnostico terapeutici assistenziali, rivolti alla gestione della gravidanza, parto, puerperio e allattamento per migliorare la sicurezza dell’assistenza alle mamme e ai neonati, alla luce delle Linee guida nazionali e internazionali”. È quello che chiede la presidente della Federazione nazione delle ostetriche (FNCO)
Maria Vicario che ha scritto al presidente
Vincenzo De Luca e al commissario
Polimeni, con la richiesta “di avviare una fattiva collaborazione fra la Federazione e i collegi delle ostetriche della regione Campania, al fine di monitorare il fenomeno che vede questa regione come “maglia nera” in Italia con il suo 60% di Tagli cesarei, che in alcune strutture private e convenzionate, arriva anche al 97%.
“E’ ormai assodato – prosegue la nota - , dagli studi clinici internazionali, che la mortalità delle donne sottoposte a TC elettivo è circa 4 volte superiore a quella delle donne che partoriscono per via vaginale e le principali cause di morte sono: emorragia, sepsi, embolia polmonare e problemi anestesiologici. Mentre la morbosità (endometrite, anemia severa, infezioni delle vie urinarie, trombo embolie) è di circa 8 volte superiore nelle donne sottoposte a TC elettivo. Nel neonato invece la patologia respiratoria neonatale (RDS) dopo un TC elettivo a 37 settimane di gravidanza, è di 4 volte superiore a quella che insorge dopo una nascita spontanea. Le ostetriche italiane chiedono di essere protagoniste nel disegnare i nuovi modelli di assistenza in area materno infantile promuovendo attraverso una reale integrazione territorio-ospedale la continuità delle cure, ponendosi con competenza al fianco delle donne e creando con esse una vera e propria alleanza. La Federazione delle ostetriche italiane, per voce della sua presidente, si dice fermamente convinta che l’impegno del Governatore della Campania De Luca e del Commissario Straordinario, Polimeni, nel processo di de-medicalizzazione della nascita, saranno diretti, anche, a valorizzare il ruolo e la funzione dell’ostetrica per un minor ricorso al TC inappropriato, la minor incidenza di morbilità materno fetale, per minor ricorso a overtreatment ed una maggiore compliance della gestante”.
08 febbraio 2016
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