Fp Cgil Treviso: “Nelle sale operatorie situazione vicina al collasso”
Nella Usl 2 Treviso la situazione per il sindacato “è più che inquietante e i lavoratori sono allo stremo, dentro un quadro di confusione e disagio che sta per esplodere. “Turni estesi fino a 12 ore” straordinario “ormai consolidato, ma senza un preventivo accordo sindacale” ed una ‘pronta disponibilità’ che “non è più eccezione, molto oltre la soglia del contratto nazionale” pertanto “siamo pronti alla mobilitazione”.
29 OTT - La situazione dei dipendenti dell’azienda sanitaria Ulss n.2 di Treviso “è più che inquietante e i lavoratori sono allo stremo, dentro un quadro di confusione e disagio che sta per esplodere”. A sostenerlo è
Marta Casarin, segretaria generale della Funzione pubblica della Cgil di Treviso.
In una nota, il sindacato denuncia “turni estesi fino a 12 ore consecutive”, con l’impiego dello straordinario in modo “ormai consolidato, ma senza un preventivo accordo sindacale, mentre la ‘pronta disponibilità’ non è più un’eccezione e va molto oltre la soglia prevista dal contratto nazionale”.
Casarin sottolinea che la situazione nelle sale operatorie “potrebbe presto collassare. Per questa ragione siamo pronti alla mobilitazione - conclude - se in tempi più che brevissimi non saranno affrontati i problemi e messi tutti nelle condizioni di operare al meglio, a garanzia della salute dell’utenza”.
29 ottobre 2021
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