Autonomia. Si insedia il Comitato scientifico di supporto alla Regione
Il Comitato scientifico dell’Osservatorio regionale sull’autonomia differenziata ha lo scopo di supportare la Regione nella delicata fase di negoziati con il Governo e nella successiva fase di attuazione della legge di differenziazione. Ne anno parte dieci esperti nelle materie per le quali la Regione chiede maggiore autonomia. Zaia: “Un nuovo passo vero la firma dell’intesa con il Governo”.
17 FEB - È convocata per domani alle ore 9.30, la prima riunione di insediamento del Comitato scientifico dell’Osservatorio regionale sull’autonomia differenziata della Regione Veneto, istituito con la legge regionale n. 44/2019. Il Comitato scientifico, spiega la Regione in una nota, “ha lo scopo di supportare la Regione nella delicata fase di negoziati con il Governo e nella successiva fase di attuazione della legge di differenziazione, attraverso l’apporto e il contributo qualificati offerti da rappresentanti dell’amministrazione regionale, da rappresentanti del mondo universitario e da rappresentanti di Centri studi, Centri di ricerca, Enti, Fondazioni, Associazioni, e ogni altro soggetto, pubblico o privato, di comprovata esperienza e qualificata competenza nel campo degli studi e delle analisi nelle materie per le quali la Regione chiede maggiore autonomia".
“Questo insediamento – dice il Presidente della Regione
Luca Zaia – è un passaggio amministrativo di grande significato, perché segna la ripartenza verso l’obbiettivo finale. Significa che si va verso un lavoro di alto livello, che prenderà sempre più quota a supporto della nostra delegazione trattante per ripartire a tutto tondo con il tema dell’autonomia. L’obbiettivo – conclude il Governatore – è uno solo: chiudere definitivamente la partita con la firma dell’Intesa con il Governo”.
Di recente, con Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 17 del 15 febbraio 2021, si è provveduto all’integrazione della composizione del Comitato scientifico con la Prof.ssa
Anna Marenzi, in rappresentanza dell’Università Cà Foscari di Venezia, che risulta così composto:
- Avv. Mario Caramel, Direttore dell’Osservatorio;
- Dott. Maurizio Gasparin, Segretario Generale della Programmazione della Regione del Veneto;
- Dott. Alessandro Rota e
Dott. Carlo Simionato, in rappresentanza del Consiglio regionale del Veneto;
- Prof. Dimitri Girotto, in rappresentanza dell’Università degli studi di Udine;
- Prof. Matteo Cosulich, in rappresentanza dell’Università di Trento;
- Prof. Guido Rivosecchi, in rappresentanza dell’Università degli Studi di Padova;
- Prof.ssa Anna Marenzi, in rappresentanza dell’Università Ca’ Foscari di Venezia;
- Prof. Avv. Enrico Michetti, in rappresentanza della Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana;
- Dott. Alberto Cestari, in rappresentanza dell’Associazione C.G.I.A. di Mestre.
Alla riunione di insediamento prenderà parte anche la Delegazione Trattante del Veneto, composta da “Professori di chiara fama, illustri costituzionalisti ed esperti in materia economico-finanziaria”, che in questi anni hanno supportato la Regione nella delicata fase di negoziati con il Governo. Anche la composizione della Delegazione Trattante ha subito una variazione: con Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 16 del 15 febbraio 2021, è stata prevista la partecipazione del Dott.
Luciano Flor, Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale, “anche alla luce della particolare rilevanza che la materia della tutela della salute riveste nell’attuale contesto emergenziale”, in sostituzione dell’Avv.
Ezio Zanon, Coordinatore dell’Avvocatura regionale del Veneto, andato in quiescenza.
Di seguito l’attuale composizione della Delegazione:
- Prof. Mario Bertolissi, ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Padova
- Prof. Andrea Ambrosi, docente di diritto costituzionale regionale presso l’Università degli Studi di Padova;
- Prof. Andrea Giovanardi, associato di Diritto tributario presso l’Università di Trento;
- Prof. Ludovico Mazzarolli, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli Studi di Udine;
- Prof. Giancarlo Pola, ordinario è Preside della facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Ferrara;
- Prof. Dario Stevanato, ordinario di Diritto tributario presso l’Università degli Studi di Trieste;
- Avv. Mario Caramel, Direttore Osservatorio regionale autonomia differenziata;
- Dott. Maurizio Gasparin, Segretario Generale della Programmazione della Regione del Veneto;
- Dott. Luciano Flor, Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale della Regione del Veneto.
Viene così avviata l’attività del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Regionale sull’autonomia differenziata, che avrà il rilevante compito di condurre specifici studi e ricerche per supportare le richieste della Regione volte al riconoscimento di maggiori competenze legislative ed amministrative, e all’attribuzione delle correlate risorse, mediante la rilevazione e l’elaborazione di dati oggettivi e scientifici.
Questi studi saranno propedeutici anche alla definizione di un modello organizzativo per la gestione ottimale delle funzioni richieste, nell’ottica, da sempre perseguita dalla Regione, di chiedere l’autonomia “non come astratta rivendicazione di potere, ma come strumento per migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi ai cittadini e per promuovere la buona amministrazione e l’assunzione di responsabilità da parte di chi governa”.
In attesa di riprendere le trattative con il nuovo Esecutivo, la Regione fa sapere che è stata avviata anche un’attività interna alle Strutture regionali: mediante il coordinamento della Segreteria Generale della Programmazione è stato chiesto a tutti i Direttori di Area di esaminare nuovamente il contenuto delle richieste di maggiore autonomia già avanzate, da ultimo, con la bozza di intesa consegnata in data 23 settembre 2019 dal Presidente Zaia all’allora Ministro per gli Affari Regionali Boccia, al fine di valutare la necessità di eventuali aggiornamenti, anche alla luce delle modifiche normative nel medio-tempore intervenute.
17 febbraio 2021
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