Coronavirus. Zaia: “Premio agli operatori sanitari ma con meritocrazia”
“Dei 55mila dipendenti della Sanità c’è chi era alle Terapie Intensive, chi in altri reparti o faceva altre attività. Quello della meritocrazia è un tema che va discusso con le parti sociali. Però voglio anche sottolineare che non applicando l’addizionale Irpef per 10 anni per un Medico di media posizione il mancato ‘prelievo’ è stato di 4.875 euro”, così il Governatore del Veneto
17 APR - Il Presidente del Veneto,
Luca Zaia, conferma la disponibilità di un “premio” al mondo della Sanità, ma deve “essere meritocratico. Dei 55mila dipendenti della Sanità c’è chi era alle Terapie Intensive, chi in altri reparti o faceva altre attività. Quello della meritocrazia - ha aggiunto - è un tema che va discusso con le parti sociali, con i rappresentanti di tutti i lavoratori. Però voglio anche sottolineare che non applicando l’addizionale Irpef per 10 anni ha significato per un Medico di media posizione, ad esempio, il cui stipendio medio è di 73.438.00 euro lordi l’anno il mancato ‘prelievo’ è stato di 4.875 euro”.
“Mentre in altre Regioni – ha aggiunto - questi soldi sono stati prelevati, e in qualcuna anche di più a seconda dello scaglione. Lo vogliamo dare un premio - ha ribadito - ma sia chiaro che anche noi lo abbiamo dato questo premio in 10 anni. Questo perché è giusto che si sappiano le cose, perché non posso accettare che sembra che siamo i meno virtuosi per non aver ancora fatto la delibera
ad hoc”.
17 aprile 2020
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