West Nile. Il Veneto vara il Piano straordinario di disinfestazione
Probabile partenza il prossimo martedì e prevede una lunga serie di interventi adulticidi e larvicidi per una spesa totale di 500 mila euro. La disinfestazione inizierà nelle Ulss 5 Polesana, 6 Euganea e 9 Scaligera, ovvero le più colpite dal virus, per poi estendersi a tutti i 75 Comuni in cui si e' registrata la presenza del virus. IL PIANO
31 AGO - Partirà martedì prossimo, ammesso che lunedì non piova, il Piano straordinario di disinfestazione dalle zanzare voluto dalla direzione prevenzione dell'area sanità della Regione Veneto per contrastare la diffusione del West Nile virus. Lo annuncia l'assessore alla Sanità
Luca Coletto, spiegando che il piano prevede una lunga serie di interventi adulticidi e larvicidi per una spesa totale di 500 mila euro. La disinfestazione inizierà nelle Ulss 5 Polesana, 6 Euganea e 9 Scaligera, ovvero le più colpite dal virus, per poi estendersi a tutti i 75 Comuni in cui si è registrata la presenza del virus. Unica provincia esclusa, al momento, è quindi quella di Belluno, dove non si è registrato alcun caso.
“È una disinfestazione straordinaria estesa che risponde allo scenario epidemiologico che si è via via palesato, anche a fronte della disomogeneità che i nostri tecnici hanno riscontrato dell'attuazione dei Piani di disinfestazione da parte degli enti locali, circa 200 dei quali non li hanno elaborati e attuati per svariati motivi, tra i quali senza dubbio i tagli finanziari che da sette anni sono piovuti sugli enti locali e le Regioni”, interviene Coletto anticipando che «a questo intervento straordinario seguirà una programmazione regionale complessiva, con la quale supporteremo i Comuni mettendo anche a disposizione l'esperienza dell'Azienda Zero in materia di acquisti centralizzati, per spuntare il prezzo migliore”.
In concreto, il trattamento larvicida sarà eseguito nei tombini con Diflubenzuron in formulazione liquida o compressa e nei fossati con prodotti a base di Bacillus thuringiensis var isralensis, con particolare attenzione alle aree residenziali, mentre il trattamento adulticida sara' effettuato nelle aree sensibili come i parchi pubblici, le scuole e le aree attrezzate individuate dai Comuni. I mezzi che si occuperanno del trattamento larvicida saranno dotati di Gps per tracciare i percorsi effettuati, i fossi individuati e trattati dovranno essere georeferenziati, le aree le cui caditoie sono state oggetto di disinfestazione dovranno essere mappate e i pozzetti trattati dovranno essere contati, con indicazione della loro tipologia e posizione.
Nel caso dei trattamenti adulticidi la cittadinanza dovrà essere informata degli interventi con almeno 24 ore di anticipo a mezzo altoparlante o affissione di avvisi pubblici nell'area da sottoporre a trattamento o pubblicazione nella specifica pagina web del Comune, indicando il nome del formulato insetticida utilizzato. Anche in questo caso i mezzi utilizzati saranno dotati di Gps ed il percorso effettuato sarà tracciato. Se lunedì o martedì dovesse piovere la partenza del piano sarà ovviamente rimandata.
31 agosto 2018
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