Online il sito del Registro tumori veneto: copre i dati di 4 milioni 700 mila cittadini
Dei 46 Registri Tumori operativi in Italia, dei quali 5 regionali e gli altri di area più ristretta, il Registro Tumori del Veneto è a oggi il più grande. È riuscito a censire e studiare il 96% dell’intera popolazione veneta, contro una media nazionale che si ferma al 62%.
01 MAR - È on line il nuovo sito web istituzionale del Registro Tumori del Veneto (www.registrotumoriveneto.it).
Il portale contiene i dati epidemiologici dei tumori della popolazione residente nel Veneto con dettagli che riguardano l’età degli ammalati, il sesso, la sede del tumore, la residenza. Sono presentati i principali indicatori epidemiologici: incidenza (nuovi casi registrati), andamenti temporali, sopravvivenza, prevalenza. Gli indicatori sono stati calcolati utilizzando metodi statistici coerenti con le più solide esperienze internazionali. Il Registro ha una struttura “dinamica”, che consente all’utente di “navigare” acquisendo le informazioni di suo interesse (arco di tempo, periodo, età, sesso, sede del tumore).
“Sono soddisfatto del risultato raggiunto”, commenta il direttore scientifico del Registro Tumori Massimo Rugge. “Il web è un canale di trasmissione che raggiunge cittadini e professionisti: abbiamo cercato di realizzare un sito aderente alle attese degli uni e degli altri. Il sito web è stato curato nei contenuti e nella forma, così come meritano i cittadini Veneti e Italiani. Grazie a tutti quanti per ciò si sono adoperati. La Regione investe nel Sistema Epidemiologico Regionale e nel Registro Tumori risorse pubbliche che devono produrre risultati coerenti con le nostre attese. Il Registro ha risposto in modo efficiente e la copertura di popolazione raggiunta lo qualifica come il più grande registro regionale Italiano. Il nuovo sito web è l’ultimo passo per dimostrarne la efficienza: esso estende ai cittadini e ai tecnici informazioni di cui molti sono curiosi e altrettanti scientificamente interessati.”
Dei 46 Registri Tumori operativi in Italia, dei quali 5 regionali e gli altri di area più ristretta, il Registro Tumori del Veneto è divenuto il più grande lo scorso novembre e, ad oggi, è riuscito a censire e studiare il 96% dell’intera popolazione veneta, contro una media nazionale che si ferma al 62%.
”In una Regione dove per scelta non esiste un tetto alla spesa oncologica - e lo dico con orgoglio - non poteva mancare, tra le varie eccellenze in oncologia, come lo Iov e la Rete Oncologica Veneta, un Registro Tumori efficiente, capace di essere supporto scientifico fondamentale per la clinica, per la cura, per le situazioni impreviste come fu nel caso dei Pfas, quando proprio uno studio del Registro permise di smentire i ‘professionisti del fake’ escludendo una maggiore incidenza dei tumori nell’area inquinata, è fondamentale”, sottolinea l’Assessore regionale alla Sanità
Luca Coletto. "La perfezione non è di questo mondo ma la macchina anti tumore complessiva nel Veneto è ora ai massimi livelli, non solo nazionali. Rugge e il suo staff, in soli due anni, hanno fatto un lavoro immenso, del quale siamo loro grati”.
Rispetto ai Registri Tumori Regionali, quello del Veneto è il primo con 4 milioni 700 mila persone di copertura, seguito dal Friuli Venezia Giulia (1 milione 219 mila), dall’Umbria (890 mila), dalla Basilicata (580 mila) e dalla Valle d’Aosta (131 mila).
01 marzo 2018
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