Le Regioni e la Stabilità. Coletto: “Senza i costi standard sanità pericolosamente vicina l’insostenibiltà”
“Dicano ciò che vogliono, ma la sanità sta finendo in ginocchio", sostiene l'assessore alla Sanità del Veneto con riferimento a "un taglio alle Regioni di 2,3 miliardi già quest’anno, ai quali si aggiungerà un 2016 da paura: dei tre miliardi di aumento del Fondo sanitario previsti dal ‘fu’ Patto per la Salute ne resta uno". E tutto finisce "sulle spalle delle Regioni".
09 OTT - “Il Patto Nazionale per la Salute è oramai carta straccia. Praticamente a solo un anno dalla ‘storica’ firma tra Governo e Regioni, Renzi e la Lorenzin non hanno mantenuto un impegno che sia uno. Di fatto si sta violando il diritto costituzionale alla sanità universale. Senza applicare i costi standard e risparmiare dove si spreca davvero l’insostenibilità è alle porte anche per i virtuosi come il Veneto”. E’ quanto afferma, “con grande preoccupazione”, in una nota, l’
Assessore alla Sanità della Regione del Veneto Luca Coletto, ieri a Roma con il Presidente
Luca Zaia per partecipare alla riunione urgente della
Conferenza dei Presidenti delle Regioni sulla legge di stabilità.
“Dicano ciò che vogliono – incalza Coletto – ma la sanità sta finendo in ginocchio. La realtà è un taglio alle Regioni di 2,3 miliardi già quest’anno, ai quali si aggiungerà un 2016 da paura: rispetto a quanto previsto dal ‘fu’ Patto Nazionale per la Salute (un aumento del Fondo Sanitario di 3 miliardi) ne resta uno. Sulle spalle delle Regioni, alla faccia dei solenni impegni più volte sbandierati, resterà un ulteriore miliardo di spesa aggiuntiva determinata dai maggiori costi per erogare i nuovi farmaci per l’epatite e gli altri farmaci innovativi. Di fatto si tratta di almeno 3 miliardi di tagli”.
“Siamo pericolosamente vicini – conclude Coletto – alla soglia del 6% del Pil indicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sotto la quale inizia a diminuire l’aspettativa di vita delle persone. Una responsabilità che, fossi in un membro del Governo, non sarei assolutamente disposto ad accollarmi”.
09 ottobre 2015
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Veneto
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy