La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità e alle Politiche sociali, Manuela Lanzarin, ha approvato le valutazioni di sua competenza per quanto riguarda il raggiungimento degli obbiettivi dei Direttori generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere, dello IOV e di Azienda Zero nell’anno 2021, riferite alla garanzia dei livelli essenziali di assistenza e al rispetto dei vincoli di bilancio.
Contestualmente ha preso atto della loro valutazione complessiva, comprendente anche quella espressa dalle Conferenze dei Sindaci e dalla Quinta Commissione consiliare.
Nella valutazione dei Direttori generali, alla Giunta regionale spetta l’attribuzione massima di 60 punti su 100 per ciascuna delle Ulss e di 80 punti su 100 per le Aziende ospedaliere universitarie di Padova e Verona e per lo IOV-IRCCS. A questa assegnazione vanno aggiunti 40 punti nel primo caso e 20 nel secondo equamente espressi (in misura fino a 20 e fino a 10) dalle Conferenze dei Sindaci e dalla Commissione consiliare competente.
Sommati i tre giudizi, per il 2021, il quadro complessivo delle valutazioni deliberate è il seguente:
Ulss 1 Dolomiti |
91.4% |
Ulss 2 Marca trevigiana |
95.1% |
Ulss 3 Serenissima |
93.4% |
Ulss 4 Veneto orientale |
94.4% |
Ulss 5 Polesana |
92.6% |
Ulss 6 Euganea |
87.3% |
Ulss 7 Pedemontana |
91.9% |
Ulss 8 Berica |
87.6% |
Ulss 9 Scaligera |
88.4% |
AOPD |
94.9% |
AOUIVR |
95.5% |
IRCCS IOV |
98.2% |
Azienda Zero |
85.6% |
“Con specifica delibera del luglio del ’21 – sottolinea l’assessore Lanzarin - sono stati individuati gli obiettivi e gli indicatori riferiti allo steso anno. Con questi, la Giunta ha proceduto alla valutazione dei Direttori generali per la parte di sua competenza a determinare le valutazioni dei DG delle nove ULSS, delle due Aziende Ospedaliere e dello IOV. Per considerare raggiunti gli obbiettivi, il risultato totale considerato è di almeno il 70% sulla totalità delle valutazioni. Tutti hanno positivamente superato questa soglia”.
“Il 2021 non è stato un anno facile nella gestione di un’azienda sanitaria od ospedaliera, ancora condizionata fortemente dal contrasto al contagio da Coronavirus e dalle restrizioni e dai rallentamenti che ha comportato – prosegue l’Assessore -. Nell’approccio alla valutazione è stato previsto anche l’obiettivo di gestire gli effetti che la pandemia ha avuto sul sistema sanitario e, di conseguenza, anche quello di riattivare le attività sospese o ridimensionate. Importanza è stata data al recupero delle liste di attesa, alle coperture vaccinali in generale, all’implementazione di supporti di telemedicina nelle attività distrettuali”.