Coronavirus. Siglato accordo per trovare alloggi alternativi temporanei per medici e personale a rischio contagio
L’accordo è stato siglato con i promotori del progetto “Trova alloggio sanitari covid 19 umbria”. Coletto: “Un esempio di come la collaborazione tra pubblico e privati cittadini che volontariamente e gratuitamente mettono a disposizione le loro idee e energie, possa fornire buone soluzioni e a costo zero”
07 APR - Trovare un alloggio alternativo per il personale sanitario che non dispone nella propria abitazione di spazi utili per poter stare isolato tra un turno e l’altro, in modo da non esporre al contagio anche i propri familiari con questo obiettivo la Regione dell’Umbria, ha siglato un accordo con i promotori del progetto
“Trova alloggio sanitari covid 19 umbria”, che su iniziativa dell’avvocato
Alessandra Fagotti, in modo gratuito, hanno creato una pagina Facebook finalizzata a trovare alloggi da mettere a disposizione del personale esposto a rischio.
“In questa fase emergenziale - spiega l’assessore regionale alla Sanità,
Luca Coletto - è emersa la necessità di trovare alloggi alternativi temporanei per medici, infermieri e tutto il personale sanitario, nonché per le forze dell’ordine e per il personale della protezione civile regionale e comunque per tutti i soggetti che svolgono un’attività con alta possibilità di contrarre il virus. In particolare la problematica che si vuole risolvere è di garantire uno spazio al personale più esposto e che ha un’alta possibilità di portare il virus all’interno dell’ambiente familiare”.
Alla luce del fatto che era stata attivata un’iniziativa che, gratuitamente, rispondeva a queste necessità, la Regione ha quindi deciso di siglare un accordo con i titolari della Pagina Facebook ideata, gestita e curata da un gruppo di professionisti che si sono adoperati per far conoscere le offerte provenienti dai privati e dai gestori di strutture ricettive per la messa a disposizione a titolo gratuito di alloggi, a tutto il personale che svolge attività a rischio di contagio.
“Questa iniziativa di grande sensibilità – conclude l’assessore Coletto – rappresenta la grande forza che, in questo momento di emergenza, viene dalla società civile ed è un esempio di come, in alcuni momenti e con le giuste valutazioni, la collaborazione tra pubblico e privati cittadini che volontariamente e gratuitamente mettono a disposizione le loro idee e energie, possa fornire buone soluzioni e a costo zero”.
07 aprile 2020
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Umbria
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy