Perugia. I soldi raccolti al loro matrimonio donati alla Terapia intensiva neonatale dell’ospedale
L’inaugurazione della nuova sala di accoglienza per genitori e parenti del S.Maria della Misericordia è stata realizzata grazie al contributo di una giovane coppia - Carolina Cucinelli e Alessio Piastrelli -, che ha voluto destinare la somma raccolta in occasione del proprio matrimonio per progetti che attengono una innovativa qualità assistenziale. Il Dg Duca: “Ambasciatori di una sensibilità verso le persone più fragili, quali i bambini”.
05 DIC - "Aiutare i familiari del piccolo bambino critico ricoverato in Terapia Intensiva per vivere la vita dell’ospedale in uno spazio dedicato, recuperando così il concetto di famiglia . Questo il progetto realizzato nella struttura di Terapia Intensiva Neonatale del S. Maria della Misericordia, ubicato all’interno del reparto in cui i piccoli guerrieri combattono la loro battaglia nelle culline termiche". Lo riferisce una nota stampa dell'ospedale di Perugia.
La costituzione di una "Family Room", arredata in maniera utile ed elegante fa comunque parte di “un processo di innovazioni che permette alla UTIN di adeguarsi agli standard europei di assistenza neonatale anche con un nuovo approccio nella rianimazione del piccolo paziente critico fin dalla fase della nascita già in sala parto”, sottolinea il direttore della Struttura dott.ssa
Stefania Troiani.
"L’inaugurazione della nuova sala di accoglienza per genitori e parenti, avvenuta nel fine settimana, è stata realizzata grazie al contributo di una giovane coppia -
Carolina Cucinelli e Alessio Piastrelli -, che hanno voluto destinare la somma raccolta in occasione del loro matrimonio per progetti che attengono l’umanizzazione e una innovativa qualità assistenziale; nello specifico - si legge nella nota -, si tratta di arredi per spazi dedicati ai genitori e l’acquisizione di un lettino speciale per la rianimazione a cordone integro che migliora lo sviluppo neuroevolutivo dei piccoli pazienti".
Alla cerimonia della donazione erano presenti i genitori di bambini ricoverati, gli operatori sanitari, il direttore generale dell’Azienda ospedaliera
Emilio Duca e quello sanitario,
Diamante Pacchiarini. Proprio Duca, dopo i ringraziamenti alla coppia degli sposi, protagonista della donazione, “ambasciatori di una sensibilità verso le persone più fragili, quali i bambini”, si è soffermato sulla accresciuta qualità dei servizi, sia sotto l’aspetto della umanizzazione che della ottimizzazione delle cure.
Momenti di intensa commozione durante la testimonianza di una mamma di un bambino ricoverato per molte settimane presso la UTIN: "Un servizio che aiuterà i genitori a superare momenti di sconforto, di sofferenza e di disagio, perché permette ai familiari di confrontarsi e consolarsi in attesa che le terapie diano i migliori risultati”. Nella Family Room è previsto anche il supporto di psicologhe dedicate.
"Carolina Cucinelli - conclude la nota -, ha testimoniato la vicinanza al mondo della sofferenza, confermando un impegno anche futuro: "Grazie ai tanti amici che hanno accolto la nostra idea di supporto al mondo della assistenza dei bambini in ospedale, ora si realizza un importante traguardo per i piccoli pazienti umbri”.
05 dicembre 2018
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Umbria
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy