Cannabis terapeutica. In Umbria via libera della Commissione Sanità alla proposta di legge
All’unanimità la Commissione consiliare ha votato il testo di legge per la dispensazione delle preparazioni magistrali a base di cannabis nell'ambito del Servizio sanitario regionale. Soddisfazione da parte del presidente Fabrizio Volpini (Pd) e della relatrice di minoranza, Romina Pergolesi (M5S). “Una pagina molto importante per aiutare i pazienti con impegnative problematiche”, ha detto Volpini.
07 LUG - Soddisfazione da parte del presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale dell’Umbria,
Fabrizio Volpini (Pd), e della relatrice di minoranza,
Romina Pergolesi (M5S), dopo l'approvazione all'unanimità della proposta di legge sull'uso terapeutico della cannabis. Un percorso avviato a marzo.
“La Commissione – ha dichiarato Volpini in una nota diffusa dal Consiglio – ha scritto oggi una pagina molto importante perché si dà la possibilità a pazienti con impegnative problematiche di salute di avere risposte terapeutiche che non hanno avuto dalle terapie tradizionali”. “C'è soddisfazione – ha continuato Volpini – per il voto unanime e per il fatto che si giunge ad una regolamentazione della dispensazione delle preparazioni magistrali a base di cannabis nell'ambito del Servizio sanitario regionale”.
Tra i punti essenziali, spiega il presidente della commissione, “la varietà delle preparazioni magistrali comprese: inalazioni, decotti e oli. Altra importante novità sta nel fatto che le prescrizioni possono essere fatte dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta sulla base di appositi piani terapeutici redatti dallo specialista: neurologo o terapista del dolore”. Queste preparazioni potranno inoltre essere dispensate non solo dalle farmacie ospedaliere ma anche dalle farmacie esterne convenzionate. “Infine – ha specificato Volpini – la Giunta regionale, ai fini dell'approvvigionamento dei principi attivi cannabinoidi potrà avviare azioni sperimentali o progetti pilota con lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze o con altri soggetti autorizzati”.
E' molto soddisfatta anche la relatrice di minoranza, Romina Pergolesi: “L'approvazione di questa proposta di legge era molto attesa da parte dei soggetti affetti da patologie che potrebbero trovare particolare sollievo da queste terapie”. “Particolarmente significativa – ha proseguito Pergolesi - la parte in cui si prevede l'avvio di progetti sperimentali, frutto di un emendamento proposto a mia prima firma, insieme con i consiglieri Volpini e Giancarli. Infine, degno di nota il fatto che sono stati recepiti molti dei suggerimenti da parte dei soggetti interessati ascoltati in Commissione”.
07 luglio 2017
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