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Venerdì 07 LUGLIO 2017
Cannabis terapeutica. In Umbria via libera della Commissione Sanità alla proposta di legge

All’unanimità la Commissione consiliare ha votato il testo di legge per la dispensazione delle preparazioni magistrali a base di cannabis nell'ambito del Servizio sanitario regionale. Soddisfazione da parte del presidente Fabrizio Volpini (Pd) e della relatrice di minoranza, Romina Pergolesi (M5S). “Una pagina molto importante per aiutare i pazienti con impegnative problematiche”, ha detto Volpini.

Soddisfazione da parte del presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale dell’Umbria, Fabrizio Volpini (Pd), e della relatrice di minoranza, Romina Pergolesi (M5S), dopo l'approvazione all'unanimità della proposta di legge sull'uso terapeutico della cannabis. Un percorso avviato a marzo.

“La Commissione – ha dichiarato Volpini in una nota diffusa dal Consiglio – ha scritto oggi una pagina molto importante perché si dà la possibilità a pazienti con impegnative problematiche di salute di avere risposte terapeutiche che non hanno avuto dalle terapie tradizionali”. “C'è soddisfazione – ha continuato Volpini – per il voto unanime e per il fatto che si giunge ad una regolamentazione della dispensazione delle preparazioni magistrali a base di cannabis nell'ambito del Servizio sanitario regionale”.
 
Tra i punti essenziali, spiega il presidente della commissione, “la varietà delle preparazioni magistrali comprese: inalazioni, decotti e oli. Altra importante novità sta nel fatto che le prescrizioni possono essere fatte dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta sulla base di appositi piani terapeutici redatti dallo specialista: neurologo o terapista del dolore”. Queste preparazioni potranno inoltre essere dispensate non solo dalle farmacie ospedaliere ma anche dalle farmacie esterne convenzionate. “Infine – ha specificato Volpini – la Giunta regionale, ai fini dell'approvvigionamento dei principi attivi cannabinoidi potrà avviare azioni sperimentali o progetti pilota con lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze o con altri soggetti autorizzati”.

E' molto soddisfatta anche la relatrice di minoranza, Romina Pergolesi: “L'approvazione di questa proposta di legge era molto attesa da parte dei soggetti affetti da patologie che potrebbero trovare particolare sollievo da queste terapie”. “Particolarmente significativa – ha proseguito Pergolesi - la parte in cui si prevede l'avvio di progetti sperimentali, frutto di un emendamento proposto a mia prima firma, insieme con i consiglieri Volpini e Giancarli. Infine, degno di nota il fatto che sono stati recepiti molti dei suggerimenti da parte dei soggetti interessati ascoltati in Commissione”.

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