Bonus neomamme, dalle ore 12 del 4 maggio fino alle ore 12 del 3 giugno la presentazione delle domande
La Regione Umbria, con questa misura, intende promuovere azioni di supporto alle donne nel loro duplice ruolo di madri lavoratrici o in cerca di lavoro, attraverso un sostegno economico (per un totale annuo di circa 1 milione e 89mila euro) che viene riconosciuto loro entro il primo anno di vita del bambino.
28 APR - Dalle ore 12 del 4 maggio, sino alla stessa ora del prossimo 3 giugno, sarà possibile inoltrare la domanda per accedere al Bonus Neomamme della Regione. La compilazione della richiesta del contributo dovrà avvenire tramite il front end unico di presentazione delle istanze della Regione Umbria raggiungibile al link:
https://serviziinrete.regione.umbria.it e dopo aver selezionato i seguenti campi: - Ente: Regione Umbria - Argomento: Sociale - Servizio: Bonus conciliativo natalità - Istanza: Bonus conciliativo natalità 2023.
Scopo dell’iniziativaLa Regione Umbria, con questa misura, intende promuovere azioni di supporto alle donne nel loro duplice ruolo di madri lavoratrici o in cerca di lavoro, attraverso un sostegno economico (per un totale annuo di circa 1 milione e 89mila euro) che viene riconosciuto loro entro il primo anno di vita del bambino. Lo scopo è quello di promuovere una partecipazione equilibrata al mercato del lavoro sotto il profilo del genere, parità di condizioni di lavoro e un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata così da facilitare il reinserimento/inserimento lavorativo delle madri successivamente alla nascita di un figlio e contrastare il fenomeno della denatalità.
Essere impegnati in un’attività lavorativa e allo stesso tempo doversi occupare dei propri bambini, comporta una modulazione dei tempi da dedicare al lavoro e alla famiglia che può riflettersi sulla partecipazione, nonché sul mantenimento degli individui nel mercato del lavoro, soprattutto delle donne, le quali nei primi anni di vita del bambino hanno il maggiore carico di responsabilità.
Cosa prevede e a chi è rivoltoL’avviso prevede l’erogazione di un contributo economico di 1200 euro a fondo perduto alle madri naturali, adottive o affidatarie, lavoratrici (dipendenti o autonome) o in cerca di lavoro iscritte al Centro per l’Impiego, con un ISEE del nucleo familiare di massimo 30 mila euro, residenti in un comune dell’Umbria da almeno 2 anni anche non continuativi, con figli di età pari o inferiore a 12 mesi alla data di scadenza del presente avviso.
Il contributo è compatibile con altri contributi erogati per il sostegno alla famiglia.
GraduatoriaL’istruttoria delle domande, effettuata da Sviluppumbria, sarà eseguita mediante verifica dei requisiti di ammissibilità e successiva formazione della graduatoria per ordine di ISEE, dal valore ISEE più basso al valore ISEE più alto e solo in caso di parità di ISEE, secondo l’ordine temporale di trasmissione della domanda con assegnazione del contributo fino alla concorrenza delle risorse messe a disposizione.
SupportoA supporto delle attività descritte è disponibile l’assistenza tecnica e applicativa di PuntoZero che sarà attiva dal lunedì al giovedì dalle ore 8:00 alle ore 18:00, il venerdì dalle ore 8:00 alle ore 14:00, sabato e festivi esclusi. Per richiedere l’attivazione del servizio contattare il Service Desk (numero verde 848/883366 oppure 075/5027999 - email
helpdesk@puntozeroscarl.it).
28 aprile 2023
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