Il caro bolletta nel 2022 è costato alla sanità dell’Umbria complessivamente 31.173.864 euro, corrispondente ad un aumento medio pro-capite di 36,30 euro. La voce “Utenze elettricità”, che rappresenta il 45,0% della spesa complessiva nel 2022, ha subito un aumento, rispetto all’anno precedente, di 14.740.624 euro (+82,13%); La voce “Riscaldamento”, che rappresenta il 33,7% della spesa complessiva nel 2022, ha subito un aumento, rispetto all’anno precedente, di 10.494.558 euro (+74,97%); la voce “Altre utenze”, che rappresenta il 21,3% della spesa complessiva, registra un aumento nel 2022 di 5.938.681 euro (+62,17%).
Questi i numeri forniti da Agenas che, dopo l’analisi sull’andamento dei costi energetici nelle Aziende Sanitarie Pubbliche italiane, illustra ora Regione per Regione quanto il caro bollette abbia inciso sulle strutture sanitarie in ogni realtà locale.
Attraverso l’analisi dei conti economici della regione sono stati quantificati l’andamento dei costi energetici, fornendo una rappresentazione sintetica sia a livello regionale che di confronto tra le aziende all’interno della stessa. L’analisi, avverte l’Agenas, esula da valutazioni su politiche regionali di efficientamento energetico o su variabili di contesto che possano aver influenzato l’andamento rappresentato, trattandosi essenzialmente di una fotografia dei dati registrati nei conti economici degli anni di riferimento.
Sotto la lente l’Ausl Umbria 1, l’Ausl Umbria 2, l’AO di Perugia e ll’Ao Santa Maria di Terni, dati IV trimestre 2022 – preconsuntivo, dati disponibili da flusso NSIS e aggiornati al 21 febbraio 2023.
A livello pro-capite, ovvero rapportando l’aumento dei costi energetici alla popolazione residente al 1° gennaio 2022 (fonte dati ISTAT), l’Umbria registra un aumento di 36,30 euro nel 2022, rispetto ad un aumento medio nazionale di 23,98 euro.
In termini assoluti di spesa pro-capite per l’anno 2022, a fronte di una media nazionale di 54,33 euro, si rileva che l’Umbria riporta spesa pro-capite complessiva per costi energetici di 84,62 euro
Analisi per azienda
Tra il consuntivo relativo all’anno 2021 ed il IV trimestre 2022 risulta, a livello regionale, un aumento dei costi complessivi legati all’energia pari a 31.173.864 euro, che corrisponde ad un aumento percentuale del 75,1%; rispetto all’anno 2019 (livello pre-pandemico), l’incremento del 2022 è pari al 120,17%.
In valore assoluto, l’azienda che registra un maggiore incremento legato ai Costi Energetici è l’AUSL Umbria 2 (aumento di 12.655.837 euro).
In termini percentuali, le aziende che registrano un aumento maggiore, a fronte di un aumento medio regionale del 75,1%, sono l’Ausl Umbria 2, che registra un aumento dei costi legati all’energia pari al 97,3% e l’Ao di Perugia, che registra un aumento dei costi pari all’83,5% rispetto al 2021.