Cure palliative, nasce a Firenze centralino per orientare i pazienti ai servizi sul territorio
Il servizio, realizzato dalla Fondazione italiana di leniterapia e attivo a partire dal prossimo autunno, sarà presentato durante il convegno in programma il 4 maggio e costituirà una sorta di ponte tra la persona malata e i servizi sanitari del territorio in modo da facilitare l’accesso alle cure palliative e ridurre accessi inappropriati al pronto soccorso ed eventuali conseguenti ricoveri. IL PROGRAMMA
02 MAG - "Un servizio telefonico per i malati che hanno bisogno di cure palliative. Si chiama TE.LE ed è l’innovativo centralino telefonico per le persone che hanno bisogno di alleviare la sofferenza della malattia. Il servizio, realizzato dalla File (Fondazione italiana di leniterapia) e
attivo a partire dal prossimo autunno, costituirà una sorta di ponte tra la persona malata e i servizi sanitari del territorio". È quanto si legge in una nota della File.
"Allo speciale numero telefonico - prosegue la nota -, che
sarà attivo sei giorni su sette dalle 8 alle 20, risponderanno operatori professionisti adeguatamente formati sulle cure palliative, che potranno garantire una visita domiciliare all’utente e sapranno indirizzarlo al servizio più adeguato.
“Si tratta di un centralino dedicato alle cure palliative - ha detto
Donatella Carmi, presidente di File - pensato anche per evitare pluralità di chiamate a numeri diversi con rimbalzo di referenti e scarso coordinamento reciproco e realizzare un percorso omogeneo e condiviso tra i vari operatori sanitari in modo da facilitare l’accesso alle cure palliative e ridurre accessi inappropriati al pronto soccorso ed eventuali conseguenti ricoveri”.
Il servizio telefonico sarà presentato nel corso del convegno dal titolo “Le cure palliative: tra diritti e criticità” in programma sabato 4 maggio alle ore 9 presso l’Auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio in via Folco Portinari 5R.
"Sarà un incontro per fare il punto sullo stato delle cure palliative in Toscana e in Italia - aggiunge la nota - a distanza di 17 anni dalla nascita della Fondazione File, che nel 2018 ha assistito 1.786 pazienti, ha effettuato 9.684 visite, 1.154 consulenze ospedaliere e 569 assistenze psicologiche alle famiglie di persone malate.
Al convegno, che sarà introdotto dalla presidente di File Donatella Carmi e moderato dalla coordinatrice dei volontari Mariella Orsi, interverranno numerosi ospiti, tra cui Luciano Orsi, vicepresidente della società italiana cure palliative; Sandro Spinsanti, direttore Istituto Giano e membro del comitato scientifico di File; Francesca Collini dell’Osservatorio per la Qualità ed Equità ARS Toscana. Nel corso della mattinata anche una tavola rotonda su “Il rapporto di FILE con le strutture e i servizi sanitari”. A conclusione dei lavori, l’intervento dell’attrice Daniela Morozzi che leggerà una poesia sul tema.
"La Fondazione File, nata nel 2002, assiste persone malate con patologie croniche in fase avanzata, tutelando la qualità della loro vita e la loro dignità. Le équipe, composte da medici, infermieri, psicologi e fisioterapisti e coadiuvate dagli oltre 80 volontari qualificati, operano in collaborazione con l’Usl Toscana Centro a domicilio e in 4 hospice, oltre a garantire consulenze presso le strutture sanitarie (ospedali e Rsa). File - conclude la nota - si prende cura anche dei familiari, sia durante la malattia, che per l’elaborazione del lutto, con il supporto degli psicologi e mediante 6 gruppi di auto mutuo aiuto".
02 maggio 2019
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