Firenze. Super chirurgo assenteista al Careggi. È polemica tra l’Aou e il consigliere Donzelli
Il Consigliere accusa l’Azienda di avere nascosto per tre anni le segnalazioni dei pazienti e degli operatori sanitari in merito alle anomalie sulle presenze in sala operatoria del professor Marco Carini. Il Careggi replica: “Relazione con gli utenti sempre stata basata sulla massima correttezza, trasparenza e tutela della privacy”.
07 DIC - Risultava in sala operatoria, ma in realtà non c’era .E’ questa l’accusa rivolta a un chirurgo dell’Aou Careggi di Firenze. Una vicenda che ha alzato forti polemiche non solo in merito al comportamento che avrebbe avuto il medico, ma anche perché il consigliere regionale di Fratelli d’Italia
Giovanni Donzelli accusa l’Azienda di essere stata a conoscenza dei fatti da almeno 3 anni, senza però accertare o denunciare le anomali.
“Da almeno tre anni – scrive Donzelli in una nota – l’Azienda ospedaliera di Careggi aveva ricevuto segnalazioni da pazienti e operatori sanitari in merito alle anomalie sulle presenze in sala operatoria del professor Marco Carini. Perché Careggi ha attivato le verifiche e si è rivolta alla Magistratura soltanto dopo le mie richieste? L’ho chiesto oggi in Consiglio regionale, leggendo in aula la denuncia ricevuta da un paziente che nel 2014 aveva scritto all’Azienda ospedaliera e all’ordine dei medici”.
Nella denuncia, il paziente spiegava che “la cartella clinica (non firmata da alcuno) riporta il professor Marco Carini come primo operatore” dell’intervento a cui era stato sottoposto. Ma il paziente, che era sedato con il metodo spinale e quindi “cosciente, attento e vigile”, riferiva che “il professor Carini non è stato presente durante tutto il periodo dell’intervento” e chiedeva alla direzione sanitaria di attivare “un’indagine per verificare quanto affermo ed eventuali altri casi di presenza-assenza del professore”.
Ma, contesta Donzelli, “Monica Calamai, che ricopre l’incarico di direttore generale dell’Azienda dal giugno 2013, ha evidentemente ignorato questa denuncia. A questo punto vogliamo sapere quante raccomandate del genere sono state ricevute da Careggi e conoscerne i contenuti”.
In merito alle dichiarazioni del Consigliere regionale Giovanni Donzelli relative alle attività del Professor Marco Carini, la Direzione del Careggi ha diramato una nota in cui si precisa che “la relazione con gli utenti è sempre stata gestita con le massime correttezza e trasparenza. Come in tutte le attività assistenziali possono verificarsi problemi di relazione e comunicazione fra i pazienti e i professionisti che sono stati affrontati nel tentativo di ripristinare un rapporto di fiducia con l’Istituzione sanitaria nell’interesse degli utenti. Si precisa inoltre che le risposte fornite alle richieste formali dei pazienti o dei loro familiari sono predisposte in base a elementi acquisiti dai documenti sanitari e da relazioni dei professionisti interessati. Pertanto contengono dati sanitari tutelati dalla normativa sulla privacy”.
In riferimento ai dati richiesti dal Consigliere Donzelli, l’Azienda Careggi precisa che “ha già provveduto alla trasmissione di quanto richiesto a mezzo posta elettronica certificata”.
07 dicembre 2017
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