Siena. Rossi firma protocollo per interventi di sviluppo
In ambito sanitario previsto, tra le altre cose, il rinnovo e la riqualificazione di attrezzature sanitarie e tecnologiche dell'Aou, nonché la realizzazione del nuovo blocco operatorio e la ristrutturazione di alcuni reparti. Sarà valutata la possibilità di realizzare un nuovo plesso ospedaliero. Nascerà un nuovo Hospice e la Casa della salute. In programma anche l’istituzione a Siena della centrale del 118 per la Usl Toscana sud est. Il protocollo
25 MAG - Firmato ieri pomeriggio a Siena, nel Palazzo Pubblico, sede del Comune, il Protocollo per interventi a favore della città di Siena e del suo territorio. A siglare il protocollo sono stati il presidente della Regione
Enrico Rossi, il sindaco di Siena
Bruno Valentini, il presidente della Provincia di Siena
Fabrizio Nepi e il direttore generale dell'Azienda ospedaliero universitaria senese
Pierluigi Tosi. Alla firma erano presenti anche la vicepresidente della Regione
Monica Barni e l'assessore al diritto alla salute
Stefania Saccardi.
Il protocollo individua priorità che perseguono l'obiettivo di sviluppo e continuità delle azioni progettuali intraprese per Siena, funzionali allo sviluppo della città, della sua sanità e del suo territorio. E prevede una serie di interventi in vari settori, in particolare: strade, ferrovie, aeroporto di Ampugnano; sanità; cultura; Università e ricerca; edilizia residenziale pubblica.
“La città di Siena - si dice nel protocollo - costituisce uno dei più importanti centri storici e artistici d'Italia, patrimonio Unesco dal 1995, rappresenta un esempio straordinario di città medievale esercitando un richiamo turistico a livello mondiale per la presenza di notevolissimi monumenti in un insieme urbanistico di grande suggestione; è sede universitaria ricca di storia e di una grande tradizione del sapere; oltre al turismo, ha attività economiche di rilievo, sia nel settore industriale (alimentari, farmaceutica, elettrotecnica), sia in quello terziario (credito, commercio agro-alimentare). Anche secondo Irpet - sottolinea sempre il protocollo - al potenziamento come luoghi dell'innovazione delle città universitarie è legato lo sviluppo economico futuro, e di conseguenza il benessere, dell'intera regione”.
Queste, in particolare, le priorità individuate dal protocollo per l’area della sanità e della ricerca:
Sanità
• Acquisto, da parte dell'AOU, di alcuni degli immobili dell'attuale polo didattico dell'Università, così che quest'ultima possa disporre di risorse per realizzare il nuovo polo didattico.
• Rinnovo, adeguamento e riqualificazione di numerose attrezzature sanitarie e tecnologiche aziendali dell'AOU; adeguamento di alcune sale operatorie e successiva realizzazione del nuovo blocco operatorio; ristrutturazione/rinnovo di alcuni reparti di degenza; realizzazione dell'officina trasfusionale.
• Verifica tra Comune, Regione, e Università sul futuro del plesso ospedaliero: disponibilità allo svolgimento di un'analisi in merito alla eventuale realizzazione di un nuovo plesso.
• Garantire un adeguato turnover dei docenti universitari, anche a sostegno delle scuole di specializzazione.
• Realizzazione del nuovo Hospice (già finanziato) e realizzazione della Casa della salute.
• Istituire a Siena la centrale del 118 per la USL Toscana sud est.
• "Implementazione Distretto Scienze della Vita": favorire l'integrazione e la valorizzazione delle politiche territoriali del Polo senese all'interno del Distretto Regionale Scienze della Vita, il cui soggetto gestore è Toscana Life Sciences (TLS), per promuovere progetti e azioni integrate tra i diversi attori pubblici e privati (Regione, Comune, Provincia, Università, Azienda Ospedaliero Universitaria, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Fondazione Toscana Life Sciences, GlaxoSmithKline -GSK- ed altre aziende del settore) al fine di promuovere lo sviluppo delle attività di ricerca, il supporto alla brevettazione e al trasferimento tecnologico, l'incubazione e l'attrazione di progetti innovativi.
• "Conferenza scienze della vita": organizzare a Siena gli Stati Generali delle Scienze della Vita per fare il punto sullo stato di ricerca e sviluppo del settore.
• "Precision medicine": creare una piattaforma pubblico-privata ad accesso aperto di Precision Medicine, che abbia nel Medical Research Center gestito da TLS, uno degli hub naturali di sviluppo.
• "Ufficio Coordinamento Regionale Brevetti e Trasferimento Tecnologico": creare una struttura di coordinamento regionale finalizzata al trasferimento tecnologico che, partendo dall'esperienza dell'Ufficio per la valorizzazione della ricerca biomedica e farmaceutica (UvaR), consenta di integrare le politiche di settore e allineare le azioni strategiche messe in atto nei diversi settori, partendo dall'esperienza e dalle attività dei Distretti tecnologici.
Università e ricerca
• Percorso sperimentale di specializzazione della ricerca nel campo della medicina preventiva per malattie epato-bilio-pancreatiche e gastrointestinali, malattie cardiache, sindrome metabolica e diabete, anche in relazione alle potenzialità dell'area di Chianciano Terme, in connessione con lo sviluppo e la promozione della filiera enogastronomica, valorizzando gli enti presenti sul territorio.
• Sviluppo di un modello sperimentale di accoglienza per studenti universitari stranieri e italiani non coperti dal DSU, anche per la valorizzazione degli immobili pubblici cittadini.
Una cabina di regia monitorerà l'avanzamento annuale di quanto previsto nel protocollo
25 maggio 2017
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