Alzheimer Fest dal 9 all'11 settembre a Firenze, 150 eventi in programma
“Ci troveremo tutti Insieme per scoprire l’altra faccia dell’Alzheimer: perché non è vero che contro la demenza non ci sia niente da fare. Se la comunità è amica, consapevole e solidale, se i servizi funzionano a dovere, allora l’Alzheimer non cancella la vita”, dichiara l'organizzatore dell'iniziativa, Michele Farina. La manifestazione si svolgerà in piazza della Santissima Annunziata e negli spazi dell’Istituto degli Innocenti.
05 SET - “Un’occasione di incontro e di festa nel segno della cultura e dell’arte per coloro che fanno qualcosa per ogni forma di fragilità, e in questo caso per tutte le forme di demenza, e per chi vorrebbe fare ma non sa dove cominciare". Così una nota della Regione annuncia il via, a Firenze, in piazza della Santissima Annunziata e negli spazi dell’Istituto degli Innocenti, dell’Alzheimer fest, che per la sua sesta edizione porterà ben 150 eventi distribuiti in tre giorni, dal 9 all’11 settembre.
“Rinascimenti: l’arte della cura” è il titolo scelto per l’edizione fiorentina che è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso l’Istituto degli Innocenti e cui hanno partecipato
Maria Grazia Giuffrida, presidente dell’Istituto degli Innocenti, l’assessora regionale alle politiche sociali
Serena Spinelli; l’organizzatore dell’Alzheimer Fest
Michele Farina; il presidente di Aima Firenze (Associazione italiana Malattia di Alzheimer);
Manlio Matera, la direttrice generale Solidarietà Caritas Onlus Ginevra Chieffi, e un “infiltrato” d’eccezione:
Paolo Hendel, veterano dell’Alzheimer Fest.
Per l’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli questa manifestazione è “un modo originale e creativo di mettere al centro della ribalta un tema complesso che riguarda non solo i malati ma anche le loro famiglie”. “Con questa chiave di lettura artistica e culturale — sono le parole dell'assessore evidenziate nella nota - si permette alla parola Alzheimer e demenza di trovare spazi sociali, di condivisione e comunione. In una regione come la Toscana, ha concluso, dove la percentuale di anziani è molto alta , l’Alzheimer è una vera e propria malattia sociale rispetto alla quale è necessario lavorare per migliorare la qualità della vita delle persone e per valorizzare e sostenere chi le assiste coinvolgendole nel processo di cura e garantendo un sistema di servizi globale, unitario, integrato e radicato nel territorio”.
Michele Farina ha quindi illustrato il programma e spiegato la filosofia del festival. “Il menù – ha detto - è presto detto: salute e cultura, l’arte del vivere insieme. i protagonisti saranno sani e meno sani, familiari e operatori, musei e istituzioni, medici e clown. E tantissime realtà del tessuto sociale, dei servizi, del panorama culturale non solo della Toscana. Ci troveremo tutti Insieme per scoprire l’altra faccia dell’Alzheimer: perché non è vero che contro la demenza non ci sia niente da fare. Se la comunità è amica, consapevole e solidale, se i servizi funzionano a dovere, allora l’Alzheimer non cancella la vita. Non basta un approccio sanitario: l’arte aiuta la cura, e l’arte della cura scaccia la solitudine, promuove la prevenzione. Ci può essere benessere nella malattia, nelle difficoltà. Vale per ogni età dell’innocenza, per giovani e vecchi, per ogni fascia di fragilità”.
"L'Alzheimer Fest - ha detto la presidente dell'Istituto degli Innocenti
Maria Grazia Giuffrida - ha il grande merito di accendere una luce e portare all'attenzione della riflessione pubblica su una patologia che ha un effetto dirompente non solo su chi ne soffre direttamente, ma anche sui congiunti e sulla famiglia tutta, a cominciare dai bambini. L'Istituto degli Innocenti mette sempre di più al centro dei suoi interventi la famiglia – nel senso più ampio del termine - quale soggetto plurale portatore di bisogni ma anche risorsa fondamentale per lo sviluppo delle bambine e dei bambini. Alla luce di questo siamo lieti di ospitare negli spazi della nostra sede l'Alzheimer Fest, perchè il benessere dei più piccoli passa anche attraverso il benessere di genitori e nonni"
“AIMA Firenze ha accolto con grande favore la proposta di realizzare l’Alzheimer Fest 2022 a Firenze ed esprime la propria soddisfazione per l’interesse e la partecipazione dimostrate dalle Istituzioni” – ha spiegato Manlio Matera presidente AIMA Firenze. “L’Alzheimer Fest – ha aggiunto - si inserisce perfettamente nel quadro dell'attività dell’associazione volta alla sensibilizzazione della comunità sul tema della Demenza”.
“L'Alzheimer è una malattia che fa cadere i punti di riferimento, destabilizza e fa sentire perduti, sia il malato sia i familiari che se ne devono prendere cura - afferma
Ginevra Chieffi, direttrice generale di Fondazione Solidarietà Caritas Onlus -. Qui invece la portiamo in piazza, tra la gente: questa iniziativa è un'occasione per chi ha a che fare con questa patologia per sentirsi meno solo e incontrare persone pronte ad ascoltare, a condividere le proprie competenze o il proprio cuore per alleviare la sofferenza”.
05 settembre 2022
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