Disturbi bipolari. Una guida per chi ne soffre e chi gli sta accanto
Versione italiana di un documento multidisciplinare elaborato da 16 specialisti e dalle più rappresentative Associazioni di pazienti a livello europeo, la Guida è gratuita e contiene indicazioni per conoscere e capire il disturbo bipolare. “Ma non sostituisce il parere medico”.
16 NOV - Lanciata meno di due mesi fa e oggi già pronta per la ristampa (già pervenute 2.000 richieste) l’edizione italiana della guida stilata da 16 tra i maggiori specialisti e le più rappresentative Associazioni di pazienti a livello europeo per capire meglio che cosa significa essere affetti da disturbo bipolare e aiutare familiari e caregivers ad affrontare una patologia troppo spesso mal diagnosticata.
La guida, dal titolo
La vita a due velocità, è stata realizzata attraverso la raccolta di informazioni derivanti dal dialogo con i pazienti, le persone che si occupano di loro, i familiari e i professionisti del settore sanitario. “Non sostituisce il parere medico – sottolineano il gruppo di lavoro che vi ha lavorato – ma è stata pensata per fornire un aiuto concreto per le persone affette da disturbo bipolare, per chi si occupa di loro e per i loro amici e familiari. Contiene indicazioni, consigli e alcuni strumenti pratici che possono essere d’aiuto nella vita di ogni giorno”.
Sostenuta nel suo progetto editoriale e nella diffusione italiana da Bristol-Myers ed elaborata anche grazie alla collaborazione di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato ed altre Associazioni italiane di pazienti, scaricabile dal sito www.disturbobipolare.info e dal sito www.cittadinanzattiva.it. Ma copia della guida può anche essere richiesta gratuitamente al numero 06.54.17.093 e attraverso il sito www.disturbobipolare.info; l’invio sarà effettuato entro 2 giorni dalla richiesta e sarà in busta anonima per garantire la privacy del destinatario.
“Il disturbo bipolare è caratterizzato da una marcata oscillazione tra fasi depressive e fasi maniacali dell’umore”, spiega Bernardo Dell’Osso, ricercatore in Psichiatria presso l’Università degli Studi di Milano, Fondazione Irccs Ca’ Granda, Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e membro italiano dello Steering Committee europeo. “La fase depressiva – precisa - è caratterizzata da inattività, mancanza d’interesse, alterazioni del sonno e dell’appetito, difficoltà di concentrazione; nella fase maniacale, che si alterna e in alcuni casi coesiste con quella depressiva, l’umore è invece esaltato, l’autostima aumenta e la persona colpita dal disturbo diventa irritabile, logorroica, iperattiva”.
“Nessuna delle persone affette da disturbo bipolare è identica all’altra”, spiega il gruppo di lavoro nell’introduzione, sottolineando che alcune persone sono affette da questo problema da molti anni e ricevono un trattamento efficace, ma altre stanno ancora aspettando una diagnosi. “Per molte di queste persone si tratta di un viaggio irto di difficoltà, durante il quale dovranno affrontare molte sfide e anche rischi”. Obiettivo della guida è proprio quello di “aiutare le persone affette da disturbo bipolare e guidarle nella giusta direzione” senza “pretendere di indicare quale sia il modo giusto e sbagliato di convivere col disturbo bipolare. Tanto meno esplora in dettaglio le cause e la gestione dal punto di vista medico”.
16 novembre 2011
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