Alimentazione animale. Aumentano controlli e sanzioni. Il Rapporto del Ministero
Nel 2014 effettuate 32.039 ispezioni presso gli operatori del settore dei mangimi con il riscontro di 1.158 casi di non conformità strutturali o manageriali. Sono state 106 le sanzioni amministrative e 7 le denunce all’autorità giudiziaria. L’attività di campionamento ha registrato non conformità nello 0,63% dei casi. IL RAPPORTO
10 GEN - Pubblicato il rapporto che rende pubblici gli esiti dei controlli ufficiali effettuati nell’anno 2014, terzo ed ultimo anno di applicazione del PNAA 2012 – 2013 - 2014, che ha come obiettivo primario quello di assicurare i controlli ufficiali nella filiera dei mangimi.
I controlli del PNAA sono programmati e coordinati su tutto il territorio nazionale dal Ministero della Salute, eseguiti dai Servizi Veterinari delle AA.SS.LL. coordinati dai Servizi Veterinari Regionali e dalle Autorità Competenti dei PIF e degli UVAC.
Nel 2014 sono state effettuate ben 32.039 ispezioni presso gli operatori del settore dei mangimi con il riscontro di 1.158 casi di non conformità strutturali o manageriali.
Si è registrato un aumento percentuale del numero di sanzioni amministrative comminate, espressione di efficienza ed efficacia dell’attività di controllo ufficiale svolta dai Servizi Veterinari italiani. L’attività di campionamento ha portato al prelievo di 10.923 campioni con il riscontro di 69 non conformità, pari allo 0,63% del totale. Tali dati esprimono comunque una sostanziale rispondenza dei mangimi alla normativa con il 99,37% dei mangimi risultati conformi alle analisi di laboratorio.
Ma vediamo un po’ di numeri.
Nel corso dell’anno 2014, sono state rendicontate n. 32.039 ispezioni sull’intera filiera produttiva, dalla produzione primaria fino alla somministrazione dei mangimi agli animali in allevamento. Le ispezioni effettuate sono così ripartite:
- n. 21.078 ispezioni, presso gli operatori primari registrati ai sensi del Regolamento (CE) n. 183/2005 art. 5, comma 1, con n. 349 non conformità riscontrate, n. 37 sanzioni amministrative comminate e n. 1 denuncia all’Autorità Giudiziaria;
- n. 7.958 ispezioni effettuate presso gli operatori diversi dai primari registrati ai sensi del Regolamento (CE) n. 183/2005 art. 5, comma 2, con il riscontro di n. 627 non conformità, e n. 54 sanzioni amministrative comminate e n. 3 denunce all’Autorità Giudiziaria;
- n. 4 ispezioni presso stabilimenti “produttori di mangimi non conformi” alla normativa Comunitaria (destinati all’esportazione), con il riscontro di n. 1 non conformità;
- n. 2346 ispezioni effettuate presso gli operatori riconosciuti ai sensi del Regolamento (CE) n. 183/2005, art.10, con il riscontro di n. 139 non conformità, n. 11 sanzioni amministrative comminate e n. 1 denuncia all’Autorità Giudiziaria;
- n. 598 ispezioni effettuate presso gli operatori del settore mangimi medicati (D.Lgs 90 del 3 Marzo 1993) con il riscontro di n. 38 non conformità n. 4 sanzioni amministrative comminate e n. 2 denuncia all’Autorità Giudiziaria;
- n. 55 ispezioni effettuate presso gli stabilimenti autorizzati che producono mangimi contenenti prodotti in deroga ai divieti di cui all’articolo 7, paragrafi 1 e 2, del Regolamento (CE) n. 999/2001 e successive modifiche, con il riscontro di n. 4 non conformità.
Dai dati rilevati si evidenzia come nel corso del 2014 ci sia stato un incremento dell’attività ispettiva che ha registrato ben 2.423 ispezioni in più rispetto all’anno precedente.
Aumentano ispezioni e sanzioni. Confrontando i dati con gli anni precedenti si nota che il numero totale di ispezioni nel 2014 risulta superiore di circa 2.423 ispezioni rispetto al 2013 in cui le ispezioni erano 29.619. Si registra anche un incremento del numero di sanzioni comminate (+ n. 5) con una percentuale del 9,1% sanzioni rispetto alle N.C. rilevate (nell’anno 2013 tale percentuale era del 7%) ed una diminuzione delle denunce all’Autorità Giudiziaria (-n. 4), con una percentuale dello 0.6% (nell’anno 2013 tale percentuale era dello 0,7%). Confrontando i dati del 2014 con quelli del 2013 si evince invece, contrariamente al numero delle ispezioni, una diminuzione (-276) del numero totale di non conformità rilevate in corso di visite ispettive presso gli OSM, pari allo 3,6% sul totale delle ispezioni effettuate. Come si evidenzia nelle tabelle 3 e 4, nel 9,1 % dei casi di riscontro di non conformità sono state comminate 18 19 sanzioni amministrative per un totale di n.106 sanzioni. Per i casi più rilevanti, che sono rappresentati dallo 0.6% sul totale delle non conformità rilevate, sono state effettuate n.7 denunce all’Autorità Giudiziaria.
Le principali non conformità. Sulla base delle relazioni pervenute dalle Regioni e Province Autonome risulta che le principali carenze riscontrate durante le visite ispettive hanno riguardato: difetto di autorizzazioni; mancata o errata compilazione dei registri di carico e scarico; errata etichettatura; non conformità relative al sistema di tracciabilità; piani di autocontrollo non idonei o carenti; mancata o insufficiente formazione degli operatori; inidoneità dei requisiti strutturali; modalità non idonee di stoccaggio e somministrazione dei mangimi
L’attività di campionamento. Nell’anno 2014, nell’ambito esclusivo del PNAA sono stati prelevati n. 10.923 campioni ufficiali di mangimi, a fronte di 11.066 programmati.
Di seguito si evidenzia la ripartizione del numero dei campioni effettuati in totale:
- n. 2.264 campioni prelevati nell’ambito del programma di controllo per la verifica del divieto di utilizzo dei costituenti di origine animale vietati (FEEDBAN), pari al 98,43% del programmato;
- n. 3.055 campioni prelevati nell’ambito del programma di controllo della presenza di principi attivi ed additivi vietati o loro concentrazione, quali: Alofuginone, Avermectine, Avilamicina, b – agonisti, Carbadox + Olaquindox, Chinolonici, Cloramfenicolo, Colistina, Cortisonici, Decochinato, Diclazuril, FANS, Ionofori, Macrolidi, Metilclorpindolo, Nicarbazina + Robenidina, Nifursol, Nitrofuranici, Nitroimidazolici, Penicilline, Sulfamidici, Tetracicline, Tiamulina, Virginiamicina, Zincobacitracina, pari al 101,83% del programmato;
- n. 579 campioni prelevati nell’ambito del programma di controllo sugli additivi volto al Monitoraggio per il Rame, Zinco, Selenio, Manganese, Ferro pari al 96,5% del programmato;
- n. 1.521 campioni prelevati nell’ambito del programma di controllo della contaminazione da Salmonella spp. pari al 94,35% del programmato;
- n. 643 campioni prelevati nell’ambito del programma di controllo sulla presenza di OGM, pari al 98,61% del programmato;
- n. 461 campioni prelevati nell’ambito del programma di controllo della contaminazione dei mangimi da Diossina e PCB, pari al 115,82% del programmato;
- n. 1.422 campioni prelevati nell’ambito del programma di controllo della contaminazione dei mangimi da Micotossine, pari al 93% del programmato;
- n. 978 campioni prelevati nell’ambito del programma di controllo della presenza di contaminanti quali:
Melamina, Arsenico, Cadmio, Mercurio, Nitriti, Pesticidi clorurati, Radionuclidi, Piombo, pari al 100,3% del programmato.
Da tali dati si osserva che, per quanto concerne le attività di campionamento, il PNAA è stato realizzato al 98,70% rispetto al programmato.
10 gennaio 2016
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