Cannabis a uso medico, nel 2024 solo 2 segnalazioni di sospette reazioni avverse. I dati del monitoraggio Iss
Nell’ultimo semestre del 2023 le segnalazioni erano state 5 (nello stesso semestre del 2018 erano state 27). Le segnalazioni raccolte tra il 1 gennaio e il 30 giugno 2024 (dalla Liguria e dal FVG) riguardavano due persone di 64 e 83 anni, un maschio e una femmina. E l’Iss avverte: “Il numero di segnalazioni si è notevolmente ridotto e ciò rende difficile il normale proseguimento delle attività di sorveglianza sulla sicurezza d’impiego di tali preparati”.
18 LUG - “Dal 1 gennaio al 30 giugno 2024 continua a evidenziarsi un'importante riduzione nel numero di segnalazioni pervenute al sistema di fitosorveglianza con sole 2 nuove segnalazioni di sospette reazioni avverse associate a uso medico di cannabis (
5 nel semestre precedente)”. È quanto si legge
relazione semestrale a cura dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) sulle sospette reazioni avverse associate alla somministrazione delle preparazioni magistrali a base di cannabis, previsto dal decreto del 9 novembre 2015.
A tale proposito, avverte l’Iss, “come già segnalato nelle precedenti relazioni, il numero di segnalazioni di preparazioni galeniche magistrali a base di cannabis, pervenute al Sistema Italiano di Fitosorveglianza, si è notevolmente ridotto rispetto agli anni precedenti e ciò rende difficile il normale proseguimento delle attività di sorveglianza sulla sicurezza d’impiego di tali preparati”.
In merito alle segnalazioni raccolte nel primo semestre del 2024, sono pervenute dalla Liguria e dal Friuli Venezia Giulia e in entrambi i casi i segnalatori erano medici. Esse hanno riguardato due pazienti di età pari rispettivamente a 64 e 83 anni, un maschio e una femmina. La durata del trattamento delle preparazioni magistrali a base di cannabis era indicata in una sola segnalazione ed era di circa 3 mesi. “Non era riportata l’informazione relativa alla posologia della preparazione galenica magistrale, ma soltanto il quantitativo in gocce da assumere (in una segnalazione, dalle informazioni riportate, è comunque possibile ricavare la dose per singola goccia)”, spiega l’Iss.
Una segnalazione ha riguardato un evento grave tale per cui è stata necessaria l’ospedalizzazione del soggetto. La presenza di patologie concomitanti o condizioni predisponenti era indicata in entrambi i casi mentre in un solo caso erano indicati anche farmaci assunti in concomitanza.
Tutte le segnalazioni sono state valutate secondo le modalità previste dal sistema di fitosorveglianza e in entrambe la correlazione causale è stata valutata come “possibile”.
18 luglio 2024
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