Nell’ultima settimana si sono registrati 998 nuovi casi positivi con una variazione di -9,5% rispetto alla settimana precedente (n: 1.103). Visti i numeri esigui un dato sostanzialmente stabile in assoluto con il virus che sembra aver mollato ormai la presa. Sono stati 31 i deceduti con una variazione di -20,5% rispetto alla settimana precedente (n: 39). Effettuati 130.090 tamponi effettuati con una variazione di -1,8% rispetto alla settimana precedente (n: 132.482). Al 28/02/2024 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,8% (1.090 ricoverati), in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (1,9% al 28/02/2024). In riduzione anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,4% (31 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,5% al 28/02/2024). È quanto emerge dal bollettino settimanale di Iss e Ministero della Salute.
I tassi di ospedalizzazione e mortalità sono più elevati nelle fasce di età più alte, (tassi di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 11 e 15 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nella fascia >90 anni pari a 10 per 1.000.000 ab); non sono stati riportati ricoveri in terapia intensiva nel periodo 26/02/2024 - 03/03/2024.
“I numeri sono sempre più confortanti. L’impegno del Ministero della Salute continua ad essere orientato all’implementazione di processi e presidi di prevenzione per un Servizio sanitario sempre più resiliente e pronto a qualsiasi sfida”, dichiara Francesco Vaia, Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute.
Diffusione
L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 29/02/2024 - 06/03/2024 è pari a 2 casi per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (2 casi per 100.000 abitanti nella settimana 22/02/2024 - 28/02/2024).
L’incidenza settimanale (29/02/2024 - 06/03/2024) dei casi diagnosticati e segnalati risulta sostanzialmente invariata nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nelle Regioni Lombardia e Veneto (3 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Basilicata (0,4 casi per 100.000 abitanti) (tab.3).
Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono le fasce 80-89 e 90+ anni. L’incidenza settimanale è diminuzione in quasi tutte le fasce d’età. L’età mediana alla diagnosi è di 61 anni, stabile rispetto alla settimana precedente.
La percentuale di reinfezioni è il 41% circa, stabile rispetto alla settimana precedente.
Varianti
Alla data della più recente indagine rapida (https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-monitoraggio-varianti-indagini-rapide) per la stima della prevalenza delle varianti di SARS-CoV-2 (condotta dal 12 al 18 gennaio 2024), JN.1 (discendente di BA.2.86), rappresenta la variante predominante, con una prevalenza nazionale stimata pari al 71,7%.