Malattie cardiovascolari. Interventi di angioplastica in aumento nella maggior parte dei paesi dell’UE. I dati Eurostat
Quasi due terzi (16) dei 25 paesi dell’UE, per i quali sono disponibili dati, hanno riportato un aumento nel rapporto delle procedure di angioplastica tra il 2016 e il 2021. L'Italia si trova a metà ‘classifica’ con circa 200 procedure ogni 100.000 abitanti.
25 OTT - Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte nell’UE.Nel 2020, sono state responsabili di 1,7 milioni di morti, pari al 32,7% di tutti i decessi nell’UE.Una delle procedure terapeutiche più comuni legate alle malattie cardiovascolari è l'angioplastica coronarica transluminale, una procedura non chirurgica e minimamente invasiva utilizzata per trattare le arterie coronarie bloccate o ristrette (i principali vasi sanguigni che riforniscono il cuore).Nel 2021, ci sono state 1,1 milioni di procedure di angioplastica coronarica transluminale in 25 paesi dell’UE per i quali sono disponibili dati.
La Croazia ha riportato il più alto rapporto di interventi di angioplastica quell'anno, con 553 interventi ogni 100.000 abitanti.La Germania si è classificata seconda, con 390, seguita da Lettonia (328), Austria (324) e Bulgaria (303).Questa procedura risulta meno comune in Portogallo, dove viene eseguita 100 volte ogni 100.000 abitanti.Rapporti relativamente bassi sono stati registrati anche in Lussemburgo (113), Romania (115), Spagna (124) e Irlanda (154). L'Italia si trova a metà ‘classifica’ con circa 200 procedure ogni 100.000 abitanti.
In tutti i paesi dell’UE, le angioplastiche sono state utilizzate più frequentemente per trattare le malattie cardiovascolari rispetto agli interventi di bypass, con 24 Paesi dell’UE con dati disponibili che hanno effettuato in media 204 angioplastiche in più rispetto ai bypass.La Slovacchia non dispone di dati disponibili per le angioplastiche, ma nel 2021 ha comunque eseguito meno bypass rispetto al 2016: 36 su 100.000 persone contro 55, rispettivamente.Quasi due terzi (16) dei 25 paesi dell’UE, per i quali sono disponibili dati, hanno riportato un aumento nel rapporto delle procedure di angioplastica tra il 2016 e il 2021. La Croazia ha registrato l’aumento più elevato nel 2021 rispetto al 2016, con 199 procedure in più ogni 100000 persone (totale di 354 procedure).Anche Cipro e Bulgaria hanno registrato un aumento sostanziale, con +130 e +112 procedure nel 2021 (266 e 304).Al contrario, quasi un terzo dei paesi dell’UE ha segnalato una diminuzione delle procedure di angioplastica.Il Lussemburgo ha registrato il calo maggiore (-31) tra il 2016 e il 2021 (113), seguito da Ungheria (-29) e Danimarca (-28).