Quotidiano on line
di informazione sanitaria
24 NOVEMBRE 2024
Studi e Analisi
segui quotidianosanita.it

La gravidanza durante il Covid. Per un terzo delle donne incinte o neo mamme poco supporto sociale e il 12% ha accusato distress psicologico. Lo studio dell’Iss


Allo studio hanno partecipato 1168 donne in gravidanza e 940 donne che avevano partorito fino a 6 mesi prima di ridonare al sondaggio. Le preoccupazioni legate soprattutto alla salute del bambino (60%) e al timore di non potere avere il partner vicino durante il parto (80%). Il 21% delle donne che ha partorito lo ha fatto senza la vicinanza del partner o altra persona di fiducia. LO STUDIO

11 MAR - Il 32% delle donne che hanno vissuto la gravidanza durante il periodo pandemico non si è sentito supportato dalla propria rete sociale, sentimento che ha provato anche il 38% delle neo mamme nei primi mesi di vita del bambino in tempo di Covid.
 
Lo rilevano i risultati del primo e unico studio italiano, coordinato dall’Istituto superiore di Sanità, condotto durante la seconda ondata pandemica (ottobre 2020 – maggio 2021) per valutare il distress psicologico nel periodo perinatale in un campione di utenti dei Consultori Familiari di 9 Aziende sanitarie collocate in 8 Regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Sardegna, Calabria).

Allo studio hanno partecipato 1168 donne in gravidanza e 940 donne che avevano partorito fino a 6 mesi prima di ridonare al sondaggio. Più del 90% delle partecipanti è sposata o convivente e di cittadinanza italiana, la maggior parte ha un grado di istruzione elevato (laurea triennale o più), lavora e non dichiara difficoltà economiche. La gravidanza è stata vissuta senza complicazioni ostetriche da oltre il 67% delle partecipanti, il 14% circa ha indicato di aver sofferto in passato di un disturbo d’ansia o dell’umore. Il 6% delle donne in gravidanza e il 5% delle donne con un bambino fino ai 6 mesi d’età ha sviluppato l’infezione.

Dai risultati è emerso che il 12%, quasi una donna su 8, ha riferito sintomi di distress psicologico durante la gravidanza più spesso associati a difficoltà economiche, a un pregresso disturbo dell'umore o d'ansia e a uno scarso supporto sociale percepito da parte dei professionisti sanitari del percorso nascita. Non è emersa invece un’associazione tra l'esposizione diretta all'infezione da SARS-CoV-2 o la residenza in un'area ad alta diffusione di COVID-19 e il distress psicologico.

Nel dettaglio:
- il 32% delle donne in gravidanza e il 38% delle donne nel periodo post natale non si è sentito  supportato dalla propria rete sociale (nel periodo pre-pandemico erano poco più di un quarto). Il supporto ricevuto da servizi e professionisti sanitari è descritto come adeguato dalla maggioranza delle partecipanti, ma con delle differenze nei due gruppi: fra le donne in gravidanza solo il 9% si è sentita “non molto ben supportata” dai professionisti sanitari, percentuale che sale al 23% fra le donne nel periodo postnatale. Più specificamente, una donna su cinque non ha potuto parlare del proprio stato d’animo con un professionista sanitario dopo essere stata dimessa dall’ospedale;

- il 60% delle donne in gravidanza è preoccupata per la salute del bambino, oltre l’80% per la possibile assenza del partner durante il parto come conseguenza delle misure restrittive legate al COVID-19. Fra le donne che hanno già partorito, il 21% ha vissuto il parto senza la vicinanza del partner o altra persona di fiducia;

- la risposta rapida a domande e preoccupazioni e una più ampia disponibilità di colloqui individuali con i professionisti sanitari del percorso nascita sono state indicate come importanti/molto importanti da oltre il 95% delle partecipanti;

- la maggior parte delle donne, sia in gravidanza che nel periodo postnatale, ritiene importante/molto importante: avere accesso a informazioni sulla gestione dello stress (rispettivamente 91% e 93%); a un professionista della salute mentale (83% e 89%) e a risorse di supporto tra pari, inclusi gruppi di supporto online (79% e 81%), interazioni con altre donne in gravidanza/neo-genitori (92% e 94%) e a esperienze di donne che hanno affrontato la gravidanza, il parto e i primi mesi di vita del bambino durante la pandemia (84% e 85%);

- per quanto riguarda i sintomi di distress psicologico valutati con il Brief Symptom Inventory-18 (BSI-18), la percentuale di partecipanti con un punteggio complessivo (Global Severity Index - GSI) maggiore o pari a 25, che identifica sintomi di distress psicologico clinicamente rilevanti, è risultata più elevata tra le partecipanti in gravidanza (12%) rispetto alle donne nel periodo postnatale (9%; p = 0,038).

“Poiché il disagio psicologico in gravidanza e nei primi mesi dopo il parto aumenta il rischio di esiti di salute negativi per la madre e il bambino – commenta Ilaria Lega dell’ISS e responsabile dello studio – questi dati evidenziano l'urgenza di fornire maggior supporto alle donne più vulnerabili che affrontano la gravidanza e i primi mesi dopo il parto nel contesto attuale, anche indipendentemente dall'esposizione diretta al SARS-CoV-2. Sebbene un disagio psicologico clinicamente rilevante sia stato riscontrato in una minoranza delle partecipanti, i cambiamenti nell'assistenza alla maternità e il ridotto supporto sociale correlato all'epidemia di COVID-19 sono motivo di preoccupazione nella grande maggioranza delle donne in gravidanza e delle neo-mamme che hanno espresso la necessità di un maggiore ascolto da parte degli operatori sanitari, un più diffuso supporto alla salute mentale e un più largo accesso a risorse di auto-aiuto”.

11 marzo 2022
© Riproduzione riservata

Allegati:

spacer LO STUDIO

Altri articoli in Studi e Analisi

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy