Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 17 AGOSTO 2024
Studi e Analisi
segui quotidianosanita.it

Inquinamento: il primo lockdown del 2020 ha salvato 800 vite in Europa


Il Copernicus Climate Change Service dell’Unione Europea ha stimato che il primo lockdown del 2020 ha permesso di evitare oltre 800 decessi in Europa nel continente grazie alla drastica riduzione dei livelli di diossido di azoto. Parigi, Londra, Barcellona e Milano sono tra le città che hanno evitato il maggior numero di decessi.

27 GEN - (Reuters) – Secondo uno studio del Copernicus Climate Change Service (CAMS), durante il primo lokdown sono state evitate in Europa circa 800 morti correlate all’inquinamento. Il CAMS è uno dei servizi tematici forniti dal programma Copernicus dell’Unione europea.
 
Confrontando l’esposizione all’inquinamento atmosferico tra febbraio e luglio 2020 in 47 grandi città europee, gli scienziati del CAMS hanno concluso che le misure governative per limitare la diffusione del virus abbiano protetto i cittadini dai livelli di inquinamento più pericolosi.

Lo studio – pubblicato da Scientific Reports – ha riscontrato che le chiusure delle scuole, lo smart working e la cancellazione di eventi pubblici hanno avuto un forte impatto sull’abbassamento dei livelli di diossido di azoto, molto più evidente di quello prodotto dalla riduzione dei viaggi nazionali e internazionali.
Il diossido di azoto è associato a diverse patologie respiratorie e cardiache e, secondo l’Agenzia per l’ambiente europea (EEA), è responsabile di 50.000 decessi prematuri ogni anno nei Paesi dell’Unione. Secondo lo studio del CAMS le città francesi, spagnole e italiane hanno fatto registrare riduzioni dei livelli di diossido di azoto tra il 50% e il 60% durante il periodo del primo lockdown.

Parigi, Londra, Barcellona e Milano sono tra le città che hanno evitato il maggior numero di decessi in seguito alle limitazioni imposte dai governi. “L’efficacia di certe misure è chiara”, afferma il direttore del CAMS Vincent-Henri Peuch, e i risultati sono “estremamente significativi”.

Fonte: Scientific Reports

Staff Reuters

(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

27 gennaio 2022
© Riproduzione riservata


Altri articoli in Studi e Analisi

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy