Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 28 DICEMBRE 2024
Studi e Analisi
segui quotidianosanita.it

La replica della Regione Marche: “Nessuna corrispondenza rispetto ai dati del report”


15 MAG - “Sul rispetto dei tempi di attesa ci sono gli obiettivi nazionali confrontabili e oggettivi sui quali le Regioni vengono valutate ogni anno dal ministero della Sanita'. Pur apprezzando il lavoro degli studi e degli osservatori prima di mettere in classifica le Regioni ed il lavoro che fanno, dovrebbero garantire la chiarezza del dato, la sua provenienza e attendibilità attingendo dalle fonti ufficiali”. Con una nota ufficiale la Regione Marche intende correggere quanto riportato dall'Osservatorio sui tempi d'attesa della Fp-Cgil nazionale che ha collocato le Marche all'ultimo posto, su otto Regioni, per i tempi d'attesa medi per 11 prestazioni sanitarie non urgenti.
 
Secondo l'Osservatorio Cgil il tempo medio nelle Marche è di circa 110 giorni. Un dato che non trova riscontro secondo la Regione. “Prendendo in considerazione i dati ufficiali comunicati al ministero dalla Regione Marche relativi all'anno 2018 su tutte le 43 prestazioni monitorate, rispetto alle classi di priorita' B (breve entro 10 giorni) e D (differita entro 30 giorni per le visite ed entro 60 giorni per gli accertamenti), il tempo medio e' rispettivamente di 10,65 giorni e 28,40 giorni- spiega la nota-. Anche in rapporto solo alle 11 prestazioni prese in esame dalla Cgil la media dei giorni di attesa per le viste di classe B e' 10,74 giorni e per le D di 28,22. Non comprendiamo i 110 giorni di attesa ai quali si riferisce l'Osservatorio”.
 
Le Marche rispettano i tempi previsti dalla legge per il 90% delle prestazioni `B´ e `D´ e il 100% per le `U´ (urgente). “Per la priorita' `P´ (programmata entro 180 giorni) pur non essendo prevista la misurazione ministeriale sul rispetto dei tempi di attesa la Regione ha comunque scelto di monitorare l'andamento dell'offerta- continua la nota-. Nel 2018 sulle 43 prestazioni monitorate i tempi vengono rispettati per la quasi totalita' delle 14 visite mentre sono rispettati nel 90% dei casi relativi a 20 prestazioni di diagnostica sulle 29 complessive. Dal 2016 abbiamo iniziato a lavorare, tra le prime Regioni in Italia, al consolidamento del sistema di assegnazione di una corretta priorita': `U´ 72 ore, `B´ 10 giorni, `D´ 30/60 giorni, `P´ 180 giorni”.

15 maggio 2019
© Riproduzione riservata

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy