Intesa Sicilia-Malta sui trapianti: firmato protocollo che accoglie pazienti per cure di alta specializzazione
Siglato dall’assessore Ruggero Razza, dell’ambasciatore di Malta in Italia Vanessa Fraizer, dal direttore del centro regionale Trapianti Bruna Piazza e dal direttore dell’Ismett Angelo Luca, stabilisce la presa in carico da parte di Ismett di pazienti maltesi con patologie difficili che richiedono procedure di trapianto di organi a favore di pazienti adulti o pediatrici. Previsto anche l’accesso a programmi di formazione specialistica offerti a tirocinanti maltesi.
13 GIU - Un protocollo di intesa tra il governo maltese e quello siciliano per rafforzare la cooperazione nel settore dei trapianti e delle cure avanzate. E’ stato siglato ieri nella sede della Presidenza della Regione siciliana, a Palazzo d’Orleans, dall’Assessore alla Salute
Ruggero Razza, l’ambasciatore di Malta in Italia
Vanessa Fraizer, il direttore del centro regionale Trapianti
Bruna Piazza e il direttore dell’Istituto Mediterraneo Trapianti e terapie di alta specializzazione (Ismett)
Angelo Luca. Presenti alla sigla dell’accordo il presidente della Repubblica di Malta
Marie Louise Coleiro Preca, il presidente della Regione siciliana
Nello Musumeci, il Ministro della Salute della Repubblica di Malta
Chris Fearne ed il Direttore del Centro Nazionale Trapianti,
Alessandro Nanni Costa.
“Con una nuova intesa favoriamo ulteriormente l’accesso della popolazione maltese alle terapie di alta specializzazioni che a Malta non sono al momento disponibili”, ha detto l’assessore Razza, spiegando gli obiettivi del protocollo: “Si tratta di un accordo già avviato negli anni precedenti per proseguire un percorso comune nell’area della formazione, dello sviluppo professionale e dell’assistenza sanitaria nel campo dei trapianti e delle terapie ad alta specializzazione”.
Il protocollo stabilisce la presa in carico da parte di Ismett di pazienti maltesi con patologie difficili che richiedono procedure di trapianto di organi a favore di pazienti adulti o pediatrici. I medici specialisti maltesi saranno in contatto con l’Ismett tramite il Treatment Abroad Committee, organismo di mediazione del Ministero della Salute maltese che verificherà di volta in volta le disponibilità e si occuperà del trasferimento in sicurezza dei pazienti.
Previsto anche l’accesso a programmi di formazione specialistica offerti a tirocinanti maltesi che desiderano acquisire competenze su procedure avanzate e innovative e la partecipazione congiunta a progetti di ricerca.
13 giugno 2018
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