Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 17 AGOSTO 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Covid. Aifa autorizza altri tre nuovi studi clinici randomizzati


Il primo studio è uno studio di fase 2/3, coordinato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, che valuta efficacia e sicurezza di Pamrevlumab. Il secondo studio autorizzato è coordinato dall’ Università del Piemonte Orientale (UPO) per valutare l’efficacia e la sicurezza dell’associazione di idrossiclorochina più azitromicina. Mentre il terzo è uno studio di fase 3, multicentrico, randomizzato, in doppio-cieco, controllato verso placebo per valutare l’efficacia e la sicurezza di canakinumab

08 MAG - Sono tre gli studi clinici randomizzati che sono stati autorizzati per il trattamento della malattia COVID-19.   
 
Il primo studio è uno studio di fase 2/3, coordinato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, che valuta efficacia e sicurezza di Pamrevlumab. Si tratta di un anticorpo monoclonale ricombinante umano della classe IgG1  diretto contro il Connective tissue growth factor (CTGF), non ancora autorizzato, e proposto nello studio quale agente terapeutico sperimentale per il trattamento della polmonite interstiziale secondaria a infezione da SARS-COV-2.

Il secondo studio autorizzato è coordinato dall’ Università del Piemonte Orientale (UPO). Si tratta di studio clinico randomizzato controllato, in aperto, per valutare l’efficacia e la sicurezza dell’associazione di idrossiclorochina più azitromicina versus idrossiclorochina in pazienti affetti da polmonite da COVID-19. Nello studio saranno reclutati pazienti ricoverati con polmonite da COVID-19 di recente insorgenza, di gravità lieve/moderata e che non necessitino di procedure di ventilazione meccanica invasiva o semi-invasiva.

È stato infine autorizzato uno studio di fase 3, multicentrico, randomizzato, in doppio-cieco, controllato verso placebo per valutare l’efficacia e la sicurezza di canakinumab sulla sindrome di rilascio delle citochine in pazienti con polmonite indotta da COVID-19 (CAN-COVID). Il canakinumab è un anticorpo monoclonale umano anti-interleuchina-1β (IL-1β), attualmente autorizzato per il trattamento di alcune patologie su base autoimmunitaria quali le sindromi da febbre periodica autoinfiammatoria, la malattia di Still e l’artrite gottosa.

08 maggio 2020
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy