Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 22 NOVEMBRE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Diabete: glicemia a rischio con il “jet lag sociale”

di Lisa Rapaport

Il” jet lag sociale”, ovvero l’adattarsi del corpo a ritmi e orari dettati dalle convenzioni sociali, può rivelarsi un fattore di rischio per chi soffre di diabete e ha una discrepanza di oltre 90 minuti tra il proprio orologio biologico e gli impegni quotidiani, giacché aumentano i livelli di glucosio nel sangue

30 AGO - (Reuters Health) – Il jet lag dovuto ai fusi orari a volte costringe le persone a svegliarsi, mangiare, lavorare in orari che il corpo percepisce come destinati al sonno.
Lo stesso succede con il “jet lag sociale”, in cui le pressioni degli orari di lavoro o della scuola costringono alcune persone a essere attive, nonostante il loro orologio interno dica no.

In un piccolo studio diretto da Andrew Coogan, e pubblicato sulla rivista Sleep Medicine, i ricercatori hanno valutato il jet lag sociale monitorando il sonno di pazienti con diabete di tipo 2 nei giorni lavorativi e nei giorni liberi. Hanno scoperto che i diabetici con un jet lag sociale di oltre 90 minuti tendevano ad avere un livello più elevato di zucchero nel sangue.
“Un consiglio generale, non solo per i pazienti diabetici, ma per tutti, è quello di cercare di vivere le nostre vite il più possibile in armonia con il nostro orologio circadiano”, sottolinea Coogan.“Se bisogna essere al lavoro alle 8:30 del mattino e il tragitto per arrivare dura un’ora, bisogna alzarsi alle 7 del mattino, anche durante il fine settimana, quando si potrebbe dormire fino alle 9:00”.
Da studi precedenti è emersa una correlazione tra l’abitudine ad addormentarsi tardi la sera e un aumento del rischio di scarso controllo della glicemia per i diabetici.

Il sistema circadiano
I due terzi dei pazienti partecipanti erano obesi, uno su quattro soffriva di obesità grave. All’inizio dello studio, in molti dei partecipanti il diabete era scarsamente controllato. “I nostri risultati suggeriscono che una non corrispondenza tra l’orologio circadiano e il programma sociale potrebbe essere associato a una malattia più grave nei pazienti con diabete di tipo 2”, conclude Coogan. “Non capiamo come questa discrepanza tra il tempo biologico e quello sociale porti agli effetti negativi a cui è associata, ma sospettiamo che la tensione del jet lag sociale in qualche modo indebolisca il sistema circadiano”.
 
 Fonte: Sleep Med 2019
 
Lisa Rapaport
 
(Versione italiana per Quotidiano Sanità/Popular Science)

Tag


30 agosto 2019
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy