Trapianto di faccia a Roma. Dopo il rigetto effettuato l’autotrapianto in attesa di un nuovo donatore
L’ospedale S. Andrea informa che “la paziente è tornata in isolamento in Terapia Intensiva, attualmente è vigile e le sue condizioni generali sono discrete. Al momento il lembo è perfettamente vascolarizzato; gli esami e le valutazioni effettuate depongono per un decorso regolare”.
25 SET - “Come previsto dal protocollo e in attesa del nuovo trapianto, la paziente è stata sottoposta ad intervento di ricostruzione temporanea con trasferimento microchirurgico di tessuti autologhi (muscoli gran dorsale e serrato anteriore più innesto di cute della coscia); l’intervento è proseguito, senza alcuna difficoltà, dalle ore 21 del 24 settembre alle ore 2.00 del 25 settembre”. È quanto scrive la Direzione aziendale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea in riferimento al primo intervento di trapianto facciale svoltosi in Italia ma che purtroppo ha avuto un esito negativo con il
rigetto del tessuto impiantato.
In ogni caso nessun pericolo di vita per la paziente. “È tornata in isolamento in Terapia Intensiva – si legge nel bollettino -, attualmente è vigile e le sue condizioni generali sono discrete. Al momento il lembo è perfettamente vascolarizzato; gli esami e le valutazioni effettuate depongono per un decorso regolare”.
25 settembre 2018
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