Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 17 LUGLIO 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Menisco in artroscopia: intervento sicuro ma non sempre efficace

di Maria Rita Montebelli

Le complicanze della meniscectomia parziale in artroscopia sono rare, ma non nulle. Uno studio inglese le è andate a quantificare su circa 700 mila procedure, effettuate in 20 anni. Quelle osservate più spesso sono le embolie polmonari e le infezioni. Più frequenti nell’anziano, nei soggetti con comorbilità e nei maschi, vanno tenute presenti e discusse dai medici con i loro pazienti. Soprattutto alla luce degli ultimi studi clinici che mettono in dubbio l’efficacia di questa procedura in molti pazienti

25 SET - La meniscectomia parziale artroscopica è una delle procedure ortopediche più comunemente effettuate al mondo. Ma da almeno 6 anni a questa parte, una serie di evidenze scaturite da trial clinici hanno cominciato a mettere in dubbio l’efficacia di questa procedura almeno in alcuni gruppi di pazienti e sollevato dubbi in merito ad un suo utilizzo eccessivo ed improprio.
 
Partendo da questo background, Simon G.F. Abram dell’Università di Oxford e colleghi sono andati a setacciare i dati nazionali (Hospital Episode Statistics) relativi a tutte le meniscectomie parziali artroscopiche effettuate in Inghilterra dal 1997 al 2017, al fine di individuare l’incidenza di eventuali complicanze importanti (infarto, ictus, embolia polmonare, infezioni richiedenti un intervento chirurgico, fasciotomia, danno neurovascolare, decesso) occorse entro 90 giorni dalla procedura.
 
Nel periodo temporale analizzato sono state effettuate 1.088.782 meniscectomie parziali artroscopiche, 700 mila circa delle quali sono state incluse nell’analisi pubblicata su Lancet. Entro i 90 giorni dall’intervento indice, sono state registrate 2.218 complicanze (546 embolie polmonari e 944 infezioni che hanno richiesto un successivo intervento chirurgico).
 
In generale i rischi associati a questo tipo di procedura sono dunque risultati scarsi. Tuttavia sono state registrate alcune rare ma gravi complicanze, quali embolie polmonari e infezioni. Gli autori concludono che vista la dubbia efficacia di questa procedura (diversi studi suggeriscono che in molti gruppi di pazienti la fisioterapia rappresenta una valida alternativa a questo intervento), è molto importante che medici e pazienti siano consapevoli e discutano delle sue possibili complicanze.
 
Maria Rita Montebelli

25 settembre 2018
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy