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Isolato a Genova il primo virus influenzale della stagione. Viene dall'Australia


Si chiama H3N2 o “Perth”, dal nome della città australiana da cui proviene, il primo caso in Italia per il 2011-2012. La stagione inizia un po’ in anticipo ma sarà di lieve entità. Comunque consigliato il vaccino. Ad oggi si sono ammalati 146 mila italiani (25% in meno del 2010).

23 NOV - Col senno di poi sembra quasi preveggenza quella di Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, che solo pochi giorni fa nel commentare i dati influenzali ancora ai livelli base (vedi Quotidiano Sanità) aveva annunciato che presto anche in Italia sarebbe stato isolato il virus influenzale. “È questione di poco tempo – aveva spiegato l’esperto – il virus è già stato trovato nel Nord Europa, presto arriverà anche da noi”. E infatti così è stato: proprio oggi inizia ufficialmente in Italia la stagione influenzale, poiché a Genova è stato isolato il virus su un paziente di 40 anni colpito da polmonite.
 
Nulla di cui preoccuparsi, precisano gli esperti. Il ceppo riconosciuto è il virus H3N2, della cosiddetta influenza australiana o “Perth” dalla città da cui si è sviluppata. Questo è ben noto ai medici, tanto che era già stato inserito nel vaccino trivalente, disponibile su territorio nazionale già a partire da fine ottobre.
Secondo l’Oms, infatti questo è uno dei tre ceppi influenzali che circoleranno nell’emisfero settentrionale. Dai dati raccolti infatti si prevede che per la stagione 2011-12, la composizione ceppi influenzali consterà del virus H3N2 già nominato, insieme all’influenza B del ceppo “Brisbane” e ad una vecchia conoscenza, l’H1N1, di provenienza californiana.
Il ceppo che ci ricorda la pandemia di appena due anni fa sta infatti circolando ancora. Per questo, l’immunizzazione che è stata predisposta per la campagna di vaccinazione del Ministero della Sanità ha la stessa composizione di quella che aveva l’anno scorso.
L’influenza di quest’anno si presenta in forma lieve, visto che in ognuna delle settimane del primo mese di monitoraggio ha colpito circa 10.000 persone rispetto alle stesso periodo dell’anno scorso. Nonostante questo sembra che il picco arriverà in maniera leggermente anticipata (leggi su Quotidiano Sanità). L’isolamento del virus appena nella seconda metà di novembre è un’ulteriore indicazione di questo piccolo anticipo, visto in genere in Italia viene isolato a dicembre. Così era successo, ad esempio, anche l’anno scorso, con i due casi di Mantova e Perugia.
Nonostante il fatto che la diffusione dell’influenza sembri essere piuttosto bassa per quest’anno, al momento si sono ammalati circa 146 milasecondo gli esperti è importante prendere precauzioni e dunque vaccinarsi per tempo. Soprattutto se si fa parte delle categorie a rischio, come i medici non si stancano mai di ripetere: anche se per la stagione 2011-2012 si prevede un'epidemia di lieve entità (i casi sino ad oggi sono 146.400 contro i 197.400 dello steso periodo dell'anno scorso), l'influenza non va mai sottovalutata.

Laura Berardi

23 novembre 2011
© Riproduzione riservata

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