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Endocrinologia. La Società Europea si presenta al Parlamento UE: “Faremo comprendere ruolo degli ormoni nella salute”


Si tratta della prima volta nella storia della Società. Il presidente Andrea Giustina: "Starà a me delineare le aree specifiche nelle quali la Società, nel suo biennio di gestione italiano, potrà portare i maggiori contributi alle agende delle istituzioni Europee. Ci proponiamo che questo sia solo il primo di una serie di incontri di un tavolo congiunto in cui tutti gli aspetti del mondo clinico, assistenziale e di ricerca vengano affrontati a livello europeo".

07 MAR - La maggior parte delle più diffuse patologie non trasmissibili ruotano intorno al complesso equilibrio degli ormoni. Basti pensare ad obesità, malattie metaboliche, diabete, osteoporosi, tumori ormono-sensibili, fertilità e malattie rare. La centralità dell’endocrinologia è frutto di una migliore ricerca e di una eccellenza clinica che ha caratterizzato gli ultimi anni. Nell’era che vede la centralità del paziente nel processo di cura si affianca una specialità dal raggio di azione sempre più ampio e nevralgico. Dimostrato anche da uno sviluppo delle scuole di specializzazione che pone l’endocrinologia europea tra le migliori al mondo.
 
Per la prima volta nella sua storia, e in occasione del decennale della sua fondazione la Società Europea di Endocrinologia si presenta al Parlamento Europeo per un incontro unico nel suo genere.
 
“Abbiamo l’onore e l’onere di rappresentare i 16.000 endocrinologi europei e i milioni di pazienti endocrinopatici solo nel nostro Paese presso le Istituzioni Europee. Il nostro compito sarà quello di far comprendere appieno all’Europa il ruolo degli ormoni nella salute delle persone e l’importanza delle malattie endocrine non solo per quello che riguarda l’assistenza ai malati con patologie tiroidee, ipofisarie, surrenaliche, testicolari, ovariche, diabete mellito, osteoporosi, ipercolesterolemie, ma anche per l’enorme rilevanza che la ricerca può avere in questi ambiti. In qualità di presidente eletto della Società starà poi a me delineare le aree specifiche nelle quali la Società Europea di Endocrinologia, nel suo biennio di gestione italiano, potrà portare i maggiori contributi alle agende delle istituzioni Europee. Ci proponiamo che questo sia solo il primo di una serie di incontri di un tavolo congiunto in cui tutti gli aspetti del mondo clinico, assistenziale e di ricerca che ruotano attorno agli equilibri ormonali, vengano affrontati a livello europeo con il coinvolgimento e il supporto degli esperti che la nostra Società scientifica annovera al suo interno”, spiega Andrea Giustina, Presidente Eletto della Società Europea di Endocrinologia.
 
Tra i principali obiettivi del suo incarico, Giustina pone il rafforzamento della presenza italiana nell’ambito dei programmi di ricerca europei lavorando a sempre più stretto contatto con le Istituzioni nazionali e continentali, lo sviluppo di iniziative dedicate ai giovani endocrinologi per facilitarne la mobilità in Europa aumentando anche l’attrattività italiana per ricercatori che dall’estero vogliano crescere presso le Istituzioni di eccellenza del Paese ed infine la promozione di un vero core curriculum pan-europeo che superi le storiche disparità tra le differenti nazioni.

07 marzo 2018
© Riproduzione riservata

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