Ema. Amsterdam in ritardo. Europarlamentari italiane chiedono di riconsiderare l’assegnazione. Maroni: “Milano sempre pronta”
Patrizia Toia, capo delegazione PD al Parlamento europeo ed Elisabetta Gardini, capo delegazione di Forza Italia, hanno presentato congiuntamente una interrogazione alla Commissione Europea e al Consiglio. Tra le mancanze di Asterdam ci sarebbe l’indisponibilità, entro marzo 2019, di una sede, seppure provvisoria, per l’Agenzia Europea del Farmaco. Nuove speranze per Milano? I TESTI DELLE DUE INTERROGAZIONI CONGIUNTE
13 DIC - Nella giornata di ieri
Patrizia Toia, capo delegazione PD al Parlamento europeo ed
Elisabetta Gardini, capo delegazione di Forza Italia, hanno presentato congiuntamente una interrogazione alla Commissione Europea e al Consiglio. A darne notizia è la stessa Tobia dalla sua pagina Facebook, ma anche una nota del Pd, pubblicando contestualmente i testi delle due interrogazioni congiunte.
Nel testo depositato si evidenzia, tra l’altro, come “…articoli di stampa evidenziano la mancata disponibilità di una sede, seppure provvisoria, dell’Agenzia Europea del Farmaco ad Amsterdam entro Marzo 2019…”.
Le due eurodeputate, sottolineando i “disagi” e le “ripercussioni sul diritto alla salute”, chiedono alla Commissione e al Consiglio se “…ritiene ancora valida la valutazione tecnica fornita prima dell’assegnazione e se non consideri il mancato rispetto degli impegni presi ragione per riaprire la procedura”.
L’iniziativa è stata subito commentata dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. Milano, infatti, è la città che ha sfidato Amsterdam per aggiudicarsi la nuova sede Ema e che ha perso per un soffio. “Se Amsterdam non rispetta gli impegni per la nuova sede di Ema noi siamo pronti, il Pirellone c’è”, scrive sul suo profilo Facebook Maroni.
13 dicembre 2017
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Scienza e Farmaci
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy