“Tutti a bordo per un futuro in salute”. A Bruxelles la conferenza internazionale dei pazienti. Al centro la “conoscenza” dei farmaci
L’appuntamento con l’Accademia dei Pazienti Onlus, che in Italia sostiene il progetto EUPATI, è fissato per il 14 dicembre a Bruxelles. Per l’occasione, 98 persone, provenienti da tutto il mondo, riceveranno la “laurea di pazienti esperti”, dopo aver seguito un corso sullo sviluppo e la ricerca dei farmaci.
12 DIC - Il paziente deve conoscere i farmaci che utilizza e capire come la ricerca contribuisce, nel tempo, al loro sviluppo. Solo così la sanità potrà fare dei cambiamenti sostanziali. È questo il presupposto da cui nasce "
Tutti a bordo per un futuro in salute", un incontro organizzato dall’Accademia dei Pazienti Onlus, che in Italia sostiene il progetto EUPATI, European Patients’ Academy on Therapeutic Innovation. Si tratta di un network europeo che intende educare i pazienti per fargli conoscere le attività di ricerca e sviluppo dei farmaci e contribuirvi.
L’appuntamento per riflettere sulle attività portate avanti nel corso dell’anno è fissato per il 14 dicembre, a Bruxelles. Sarà possibile seguire la Conferenza, in lingua inglese, in diretta streaming (http://www.eupati-events.eu/). “A quasi 5 anni dall’inizio di questo progetto - ha spiegato EUPATI, in una nota - la conferenza finale è un evento speciale, non solo per riflettere su quanto realizzato, ma per prepararsi alla futura crescita. È giunto il momento di avviarsi insieme per definire cosa si intende per un futuro migliore in salute, incentrato sul paziente”.
Alla conferenza parteciperà anche
Mario Melazzini, Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) che porterà il suo saluto attraverso un videomessaggio.
Anche il giorno che precederà questo atteso evento sarà ricco di iniziative interessanti: sarà interamente dedicato alla cerimonia per la “Laurea” dei Pazienti Esperti che hanno partecipato al corso europeo EUPATI. Sono 98 pazienti in tutto, provenienti da oltre 30 diversi Paesi di Europa. Tra loro 5 sono italiani:
Paola Kruger, Stefano Mazzariol, Valter Dal Pos, Nora Hantsch e
Claudia Crocione.
I neo laureati hanno senza dubbio ampliato il loro bagaglio culturale: da un recente sondaggio di EUPATI, infatti, emerge che prima del corso solo il 12% degli aspiranti pazienti esperti ha svolto un ruolo come consulente per le agenzie regolatorie, quota che sale al 40% dopo il completamento del corso. È aumentata pure la percentuale di pazienti esperti che ha assunto un ruolo di leadership nelle associazioni di pazienti: dal 52 al 72%. E in questo quadro gli italiani si sono distinti dagli altri colleghi europei: l’Italia si conferma prima in classifica per gli accessi e l’uso della piattaforma di e-learning, su 171 Paesi in tutto il mondo che la utilizzano.
12 dicembre 2016
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