23 GIU - È iniziata all’insegna del rock la nuova era di Farmindustria. Il neo eletto presidente Massimo Scaccabarozzi si è infatti esibito ieri sera a Roma con il suo gruppo, la JC Band, formata da tutti collaboratori di Janssen Cilag, in occasione di una serata di beneficienza per raccogliere fondi a favore di Save the Children (vedi le immagini).
Presente all’evento anche il presidente uscente di Farmindustria, Sergio Dompé, che abbiamo incontrato prima dell’esibizione, proprio in compagnia del suo successore. “Massimo è una persona di grande cuore e passione”, ha affermato Dompé a Quotidiano Sanità, augurando a Scaccabarozzi di “trovare gli interlocutori per poter esprimere al meglio le qualità umane e professionali che lo contraddistinguono”.
Da parte sua, Scaccabarozzi ha espresso l’auspicio di “riuscire a portare avanti, nel segno della continuità, il grande lavoro svolto da Dompé nei sei anni di guida della nostra associazione”. A incoraggiarlo, “la squadra di Farmindustria e l’apporto di due vicepresidenze (Daniel Lapeyer e Emilio Stefanelli, ndr) molto forti con cui abbiamo stretto un’alleanza importante”.
In vista dell’esibizione, che ha visto il neo presidente di Farmindustria (voce e chitarra della JC Band), esibirsi in celebri brani come Hey Joe e Cocaine (rese immortali rispettivamente da Jimi Hendrix ed Eric Clapton), One degli U2, Comfortably Numb dei Pink Floyd, ma anche Ligabue e Vasco Rossi, non poteva mancare una battuta. “Per favore, non titolate ‘Dompé lento, Scaccabarozzi rock’”, ha affermato Dompé con autoironia, rivolto ai giornalisti di Quotidiano Sanità. Pronta risposta di Scaccabarozzi: “Titolate Dompé rock, Scaccabarozzi hard rock!”.