Uno studio australiano: “La pensione giova alla salute”
di Maria Rita Montebelli
Uno studio dell’Università di Sidney suggerisce che il pensionamento è un toccasana per mettersi in forma e adottare stili di vita più salutari. I pensionati dedicano più tempo all’attività fisica e meno al divano, mangiano meglio, dormono di più, diventano insomma dei ‘modelli’ di salutismo. E gli autori dello studio ritengono che medici e politici dovrebbero cavalcare l’onda del salutismo della terza età
15 MAR - Un importante studio dell’Università di Sidney pubblicato su
American Journal of Preventive Medicine dimostra che la pensione è un vero e proprio toccasana per la salute, poiché porta ad un miglioramento degli stili di vita. I pensionati dormono meglio, fanno più attività fisica e riducono il numero di ore trascorse da seduti.
Lo studio ha interessato 25 mila pensionati australiani, monitorando il loro comportamento sul fronte dell’attività fisica, della dieta, della sedentarietà, del consumo di alcol e dei pattern di sonno.
“La nostra ricerca – spiega
Melody Ding,
School of Public Health dell’Università di Sidney – ha rivelato che il pensionamento risulta associato con un cambiamento positivo degli stili di vita. Rispetto ai soggetti che sono ancora impegnati in attività lavorative, i pensionati hanno il tempo di aumentare i livelli di attività fisica, stanno meno seduti, fumano meno e dormono in maniera più salutare. Insomma, una rivoluzione esistenziale quale quella comportata dal pensionamento spalanca una finestra di opportunità per modificare in senso positivo il proprio stile di vita. E’ un’occasione fantastica per liberarsi delle vecchie abitudini e adottare nuovi comportamenti più salutari”.
In particolare, questa ricerca australiana ha evidenziato che in media un pensionato aumenta il livello di attività fisica di 93 minuti a settimana, riduce il tempo trascorso in attività sedentarie di 67 minuti al giorno, dorme 11 minuti in più per notte e, per finire, una donna su due festeggia la pensione smettendo di fumare.
Non sono state invece osservate variazioni relativamente a consumo do bevande alcoliche, frutta e verdure.
“Le variazioni ‘salutari’ di comportamento sono risultate più evidenti tra le persone che vanno in pensione dopo aver fatto un lavoro a tempo pieno. I lavoratori pendolari poi, abituati a mangiare fuori praticamente tutto il giorno, quando vanno in pensione, hanno il tempo per dormire di più e fare attività fisica. Le persone meno sedentarie da pensionate sono quelle che vivono in aree urbane e hanno titoli di studio più elevati”.
Ad ispirare questo studio è stato il pensionamento della madre della dottoressa Ding. “Mia madre vive ancora in Cina dove c’è l’obbligo di pensione a 55 anni. All’avvicinarsi di quest’età mia madre era molto ansiosa e viveva l’idea del pensionamento come una sua
diminutio. Allora ho pensato che dovevo trovare delle informazioni positive sul pensionamento. Al momento mia madre trascorre le sue giornate godendosi una serie di hobby, che prima non aveva il tempo di coltivare”.
“Ho tanto tempo ora che sono pensionato - racconta Des, un ex manager di banca di 89 anni – e mi tengo in attività. Mi tengo in forma ballando quattro volte a settimana e camminando. Tengo la mente in attività frequentando l’università della Terza Età, insegnando computer e ballo ai cosiddetti anziani, molti dei quali ben più giovani di me. Il messaggio che ho registrato in segreteria telefonica dice
sto fuori a godermi il pensionamento”.
“La nostra speranza – afferma la Ding – è che i risultati di questo studio si traducano in una opportunità di prevenire le malattie cardiovascolari e il diabete per i nostri anziani. Il pensionamento deve essere anche una buona occasione per i medici di famiglia per invogliare i loro pazienti a fare delle modifiche positive degli stili di vita, che possono regalare loro anni di vita”.
Visti questi risultati gli autori ritengono che sia i medici che i politici dovrebbero sviluppare programmi ad hoc per i pensionati in modo da capitalizzare queste modifiche dello stile vita indotte dal pensionamento e tradurle in tanta salute guadagnata.
Maria Rita Montebelli
15 marzo 2016
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