Antibiotici. Nel nuovo editoriale su Fofi Live il presidente Mandelli avverte: “Rapporto Aifa su consumo conferma allarme su uso improprio”
“Sono dati che ci preoccupano davvero, e per questo torno a ragionare sulla necessità che in farmacia si faccia il test PCR, quella proposta che abbiamo fatto oramai da due anni al Ministero della Salute e che troverebbe nella farmacia una risposta adeguata”.
01 LUG - “La pubblicazione in questi giorni del report sull'uso degli antibiotici nel 2022 pubblicato dall'Aifa non fa che confermare l'allarme che la Federazione ha lanciato in questi anni sull'uso improprio degli antibiotici nel Paese. Tre cittadini su dieci hanno ricevuto almeno una prescrizione di antibiotici, con una prevalenza che aumenta nell'età avanzata e che denota un incremento dell'utilizzo del 25% rispetto all'anno precedente e che stiamo considerando”. A parlarne nel nuovo editoriale Fofi Week su Fofi Live è Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani (Fofi).
“Abbiamo una fotografia in Italia che usa più antibiotici al sud e meno al nord. Abbiamo una fotografia del paese che ci dice che negli ospedali italiani si usano molti più antibiotici rispetto ai paesi europei. Il dato dice 53,9% in Italia contro il 37,6% dei paesi europei. Quindi quella sensibilizzazione che abbiamo sempre voluto fare nel mondo dei farmacisti, nel mondo della sanità, trova conforto in questi dati. Che ci preoccupano davvero, e per questo torno a ragionare sulla necessità che in farmacia si faccia il test PCR, quella proposta che abbiamo fatto oramai da due anni al Ministero della Salute e che troverebbe nella farmacia una risposta adeguata”.