Giornata Mondiale Vista. Nel mondo 39 mln di non vedenti. Ma 4 casi su 5 potrebbero essere evitati

di Viola Rita

Questi i dati diffusi dall’International Agency for the Prevention of Blindness (Iapb) in occasione della Giornata Mondiale della vista. Quest’anno lo slogan è ‘Cura degli occhi per tutti’. Tra le iniziative aperte a tutti, il concorso fotografico ‘Eye care for all’ Iapb Photo Competition. In Italia, la manifestazione è promossa dalla Iapb Italia Onlus e dall’Oms. Tra le varie attività, è attivo al Bambino Gesù l’Ambulatorio di Genetica Oculare

08 OTT - Attualmente, circa 285 milioni di persone presentano una disabilità visiva e 39 milioni sono non vedenti. Tuttavia, si stima che ancora in ben in 4 casi su 5 la cecità potrebbe essere evitata. Questi sono i dati riportati dall’International Agency for the Prevention of Blindness (Iapb – Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità), in occasione del World Sight Day 2015, la Giornata Mondiale della Vista. Inoltre, circa il 90% dei non vedenti vive in paesi in via di sviluppo. Per questo, è importante investire nella salute degli occhi, al fine di ridurre il carico globale dovuto a questo problema.
La Giornata Mondiale della Vista, promossa dalla Iapb insieme all’Oms, e coordinata dall’Iapb sotto la VISION 2020 Global Initiative, ricorre oggi e come ogni anno si celebra nel secondo giovedì del mese di ottobre. Iapb è stata fondata nel 1975 con l’obiettivo di riunire numerose Organizzazioni al mondo e compiere sforzi per attività di prevenzione contro la cecità.

Quest’anno la manifestazione lancia la ‘call to action’ (invito ad agire) intitolato ‘Eye care for all’ (Cura degli occhi per tutti), richiamando l’attenzione dei decisori politici, dei rappresentanti dei governi e di altre figure chiave sui bisogni ancora non soddisfatti in tema della salute degli occhi, il tutto nell’obiettivo di una ‘Salute oculare universale’. Questo è anche il tema del Piano d’Azione Globale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in atto dal 2014 al 2019, il cui obiettivo, entro il 2019, è quello di ridurre del 25% i casi di cecità che possono essere evitati. Tra le iniziative della Giornata Mondiale della Vista, la Iapb lancia un concorso fotografico, aperto sia agli amatori che ai professionisti, sul tema della vista e della salute degli occhi, intitolato ‘Eye care for all’ Iapb Photo Competition (per informazioni si rimanda alla pagina web http://photocomp.iapb.org/). Inoltre, la Iapb invita a partecipare ad attività social, tra cui in particolare la diffusione tramite i social network dell’hastag  #Eyecareforall (http://www.iapb.org/wsd15/social-messages). Le altre iniziative sono disponibili alla pagina web di Iapb.
 
La Giornata Mondiale della Vista in Italia
Nel nostro paese, la Giornata Mondiale della Vista è promossa dall’Associazione Iapb Italia Onlus  insieme all’Oms. Diverse iniziative sono previste su tutto il territorio nazionale (l’elenco disponibile qui). L’Associazione Iapb Italia Onlus è attiva nell’ambito della promozione della salute oculare e in particolare si occupa di prevenzione della cecità e della riabilitazione visiva.
In occasione della Giornata Mondiale della Vista, inoltre, si ricorda che tra le attività del reparto di oculistica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù è attivo da circa un anno e mezzo, presso la sede di Palidoro, l’Ambulatorio di Genetica Oculare, che si occupa della diagnosi e della gestione delle patologie degenerative oculari ereditarie.
 
Ecco alcune brevi definizioni divulgative diffuse da Iapb Italia Onlus per far conoscere alcune delle principali patologie visive:
-“Degenerazione maculare: provoca la perdita della visione centrale necessaria per vedere i dettagli”
-“Retinopatia diabetica: può causare una visione a chiazze con perdita della nitidezza e sensibilità all’abbagliamento”
-“Glaucoma: danneggia il nervo ottico e causa una riduzione progressiva del campo visivo fino ad arrivare alla visione tubolare”
- “Cataratta: può causare annebbiamento visivo e abbagliamento”
-“Cecità totale: raramente comporta un buio completo. A volte è possibile distinguere il buio dalla luce”.
 
Viola Rita

08 ottobre 2015
© Riproduzione riservata