“La Notte europea dei ricercatori 2015”. Conoscere per partecipare: il diritto di cittadinanza scientifica
di Maria Antonietta Farina Coscioni
In una società libera e democratica, le convinzioni personali sono poste tutte sullo stesso piano. Non esiste una gerarchia delle Costituzioni etiche e delle Prassi. Questo dovrebbe essere il fulcro del Manifesto per la libertà di ricerca scientifica. Appuntamento a Roma il 25 settembre
18 SET - La libertà di ricerca scientifica è stata la costante, la stella polare dell’impegno culturale, civile e politico del ricercatore,
Luca Coscioni, stroncato a 38 anni dalla sclerosi laterale amiotrofica. A lui, il neonato
Istituto Luca Coscioni e alle sue parole, si è ispirato per promuovere anche a Roma, in luogo istituzionale, qual è quello della Camera dei Deputati, la "Notte Europea dei ricercatori 2015": "In una società libera e democratica, le convinzioni personali sono poste tutte sullo stesso piano. Non esiste una gerarchia delle Costituzioni etiche e delle Prassi. Questo dovrebbe essere il fulcro del Manifesto per la libertà di ricerca scientifica".
“La Notte Europea dei Ricercatori” è una maratona di conferenze, manifestazioni, mostre, visite guidate, promossa dal 2005 dalla Commissione Europea nell’ambito del “
Programma Marie Curie” con l’obiettivo di far incontrare ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni legate alla ricerca.
Per questo, l'Istituto Luca Coscioni, organizza a Roma, con il Patrocinio della Camera dei Deputati e in collaborazione con il Consiglio italiano per le Scienze Sociali, il Dipartimento di Scienze sociali dell'Università di Napoli Federico II e il Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia dell'Università La Sapienza di Roma, l'evento "#Scienza e Società - Notte Europea dei ricercatori 2015" nel suo decennale, proprio per il 25 settembre.
Un appuntamento più che mai importante: c’è urgenza, necessità, di scuotere la classe politica e di governo, dal torpore in cui sembra precipitare quando disattende e mortifica le indicazioni che vengono dalla comunità scientifica.
Ci ritroveremo per una riflessione pubblica e un “dialogo” con giuristi, ricercatori, operatori del mondo dell’informazione e studenti; per promuovere la comprensione, la valutazione e la gestione delle sfide di carattere sociale, culturale e politico che segnano la nostra epoca.
Parteciperanno il presidente emerito della Corte Costituzionale
Giovanni Maria Flick; la direttrice del Dipartimento di Scienze sociali dell’Università Federico II di Napoli
Enrica Amaturo; il professor di Fisiologia umana
Roberto Caminiti della Sapienza di Roma; la vicepresidente del Consiglio Italiano per le Scienze Sociali
Carla Rossi; il neurologo
Mario Sabatelli dell'Università Cattolica di Roma; il professor
Nicola Corbo del Consiglio Direttivo della Fondazione Istituto Superiore Studi Sanitari; lo scrittore
Antonio Pascale; i giornalisti
Alessio Falconio, Sabrina Giannini, Carmen Lasorella, Luca Landò, Luciano Onder, Guglielmo Pepe, Valter Vecellio.
L’appuntamento è a Roma, il 25 settembre dalle 17,30 alle 21, alla Sala del Refettorio della Camera dei Deputati, Palazzo del Seminario (Ingresso via del Seminario 76).
(N.B.: visto il numero limitato dei posti, per la partecipazione occorre accreditarsi inviando una email a info@istitutolucacoscioni.it o un sms al 339-4477700 entro martedì 22 settembre p.v. con il proprio nome e cognome e attendere una conferma da parte dell’organizzazione per essere sicuri di essere stati accreditati. Per gli uomini è obbligatoria la giacca).
Maria Antonietta Farina Coscioni
Presidente Istituto Luca Coscioni
18 settembre 2015
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