Un team di ricercatori dell’Università di rennes, in Francia - guidato da Emmanuelle Leray - ha preso in esame 10 anni di dati raccolti nel database sanitario nazionale francese, identificando 140.649 persone con SM e abbinandole a 562.596 persone senza questa patologia.
Tutti i partecipanti non avevano avuto una diagnosi di cancro nei tre anni precedenti lo studio e sono stati seguiti per una media di otto anni. Nel corso della ricerca, 8.368 persone con SM e 31.796 persone senza SM hanno sviluppato un tumore. Il team ha osservato che vi erano 799 tumori ogni 100.000 anni-persona per le persone con SM e 736 tumori ogni 100.000 anni-persona per le persone senza SM.
Le persone con SM presentano, dunque, un rischio aumentato del 6% di sviluppare qualsiasi tipo di cancro, indipendentemente da età, sesso e luogo di residenza. Leray e colleghi hanno inoltre scoperto che il rischio di cancro era più alto nelle persone con SM sotto i 55 anni e più basso nelle persone over 65.
Scendendo nello specifico, il team ha evidenziato che le persone con SM avevano un rischio aumentato del 71% di cancro alla vescica, un rischio più alto del 68% di cancro al cervello e un rischio aumentato del 24% del cancro al collo dell’utero.
“Le persone con SM si sottopongono a un numero maggiore di esami per monitorare la loro malattia e questo rende più probabile rilevare altre patologie”, conclude Emmanuelle Leray, “Lo studio ha comunque rilevato che l’aumento del rischio di cancro è piuttosto basso”.
Fonte: Neurology 2024