Prosegue l’impatto dell’ondata estiva Covid con circa 17mila nuovi casi (+24%) registrati nell’ultima settimana. Al 31/07/2024 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 3,0% (1.829 ricoverati), in leggero aumento rispetto alla settimana precedente (2,4% al 24/07/2024). In lieve aumento anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,6% (55 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,4% al 24/07/2024).
Stabili i morti: 54 contro 53. L'indice di positività cresce di 3,1 punti percentuali, dal 13,8% al 16,9%. Quasi 9mila dei nuovi positivi sono concentrati tra Campania, Lombardia e Lazio, che si confermano le regioni con più casi: rispettivamente 3.071, 2.957 e 2.450. Nel periodo 25-31 luglio sono stati eseguiti 100.669 test, in lieve aumento rispetto ai 98.771 dei 7 giorni precedenti (18-24 luglio).
I tassi di ospedalizzazione e mortalità sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 68 e 118 per 1.000.000 ab., tasso di ricovero in terapia intensiva nelle fasce 70-79, 80-89 e >90 anni pari a 1 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 4 e 8 per 1.000.000 ab.).
Diffusione
L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 31 luglio 2024 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 23/07/2024 è pari a 1,19 (1,11-1,28), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (Rt=1,24 (1,14-1,35 al 15/07/2024)).
L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 25/07/2024 - 31/07/2024 è pari a 29 casi per 100.000 abitanti, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente, pur rimanendo bassa (23 casi per 100.000 abitanti nella settimana 18/07/2024 - 24/07/2024).
L’incidenza settimanale (25/07/2024 - 31/07/2024) dei casi diagnosticati e segnalati risulta in lieve aumento nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nella regione Campania (55 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa nelle Marche (1 caso per 100.000 abitanti).
Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è in aumento nella maggior parte delle fasce d’età. L’età mediana alla diagnosi è di 60 anni, stabile rispetto alla settimana precedente.
La percentuale di reinfezioni è il 48% circa, stabile rispetto alla settimana precedente.
Varianti
Dati preliminari relativi al mese di luglio 2024, (al 29/07/2024), evidenziano la co-circolazione di differenti sotto-varianti di JN.1 attenzionate a livello internazionale. Tra questi, in crescita la proporzione di sequenziamenti attribuibili al lignaggio KP.3.1.1 (07/2024: 31.5%), oggetto di monitoraggio internazionale (VUM), caratterizzato dalla delezione del residuo di serina in posizione 31 della proteina spike.