La Commissione tecnico scientifica dell'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, riunita nel pomeriggio ha dato il via libera in Italia alla dose booster con i vaccini anti-Covid adattati a Omicron 1, per gli over 12.
La decisione segue il via libera dell'Ema arrivato il primo settembre ai due vaccini `aggiornati´ Pfizer-BioNTech Comirnaty, bivalente e mirato a coprire il ceppo originario del virus e Omicron 1, e del vaccino Spikevax di Moderna, bivalente e anch'esso mirato a ceppo originario e Omicron Ba.1.
"Tali vaccini - ha motivato la CTS - hanno mostrato la capacità di indurre una risposta anticorpale maggiore di quella del vaccino monovalente originario sia nei confronti della variante Omicron BA.1 che delle varianti BA.4 e BA.5. Sul piano della sicurezza i dati disponibili non mostrano differenze rispetto al vaccino monovalente originario".
La dose booster è disponibile può essere somministrata dopo almeno tre mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario o dall’eventuale dose booster già ricevuta.
La Cts di Aifa ha ribadito che la popolazione a maggior rischio di sviluppare malattia grave, per la quale quindi la dose booster è fortemente raccomandata in via prioritaria, è rappresentata dai soggetti che presentano fattori di rischio e dagli over 60. Tutti gli altri soggetti possono comunque vaccinarsi con la dose booster su consiglio del medico o come scelta individuale.