Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 25 NOVEMBRE 2024
Sardegna
segui quotidianosanita.it

Covid. Approvate le linee guida per il potenziamento dei servizi di cura domiciliari integrati

di Elisabetta Caredda

ATS definisce più in dettaglio quelli che dovranno essere gli aspetti organizzativi. Si prevede che presso i distretti sociosanitari siano costituite una o più équipe Cdi Covid per il monitoraggio e l’assistenza ai pazienti in isolamento domiciliare o in quarantena. Nonché per i soggetti cronici, disabili, con dipendenze patologiche, e in generale per le situazioni di fragilità tutelate ai sensi del Capo IV del vigente DPCM 12 gennaio 2017 in materia di Lea. IL DOCUMENTO

26 APR - L’Azienda per la tutela della salute definisce più in dettaglio gli aspetti organizzativi e procedurali relativi al funzionamento delle cure domiciliari integrate COVID. A questo scopo il Commissario straordinario Ares-Ats, Massimo Temussi, ha approvato con deliberazione n. 286 del 22 aprile 2021 le “Linee di indirizzo per l’attività delle équipe Cure Domiciliari Integrate/COVID”.

In armonia al Piano di riorganizzazione della rete assistenziale territoriale è stato disposto in questa fase di emergenza sanitaria da Coronavirus, già dal mese di marzo scorso, il potenziamento delle cure domiciliari integrate. Esso prevede che “presso i distretti sociosanitari siano costituite una o più équipe di cure domiciliari integrate Covid (CDI COVID) per il monitoraggio e l’assistenza ai pazienti in isolamento domiciliare o in quarantena, nonché per i soggetti cronici, disabili, con disturbi mentali, con dipendenze patologiche, non autosufficienti, e in generale per le situazioni di fragilità tutelate ai sensi del Capo IV del vigente DPCM 12 gennaio 2017 in materia di LEA”.

In aggiunta, nel caso di pazienti con disturbi mentali e/o con dipendenze patologiche, si prevede che “l’attivazione del servizio di assistenza a domicilio avvenga in accordo con le competenti articolazioni dei Dipartimenti di salute mentale e dipendenze (DSMD) che hanno in carico i pazienti”.

Sarà un lavoro organizzato in ‘rete’. Gli operatori delle équipe CDI COVID, che verranno formati dal Servizio di Prevenzione per gli aspetti che riguardano la sicurezza dei lavoratori ed il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, agiranno all’interno di una rete che vedrà coinvolti i medici di medicina generale, i pediatri, i medici di continuità assistenziale e le USCA; oltre che ancora, il Punto unico di accesso-unità di valutazione territoriale, l’Unità di crisi locale, i Servizi di igiene e sanità pubblica, le Unità regionali di dimissione post ospedaliera, la Centrale operativa territoriale 116117, il DSMD e i Servizi sociali dei comuni.

Elisabetta Caredda

26 aprile 2021
© Riproduzione riservata

Allegati:

spacer Delibera ATS

Altri articoli in QS Sardegna

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy