La Regione prosegue nel garantire alle coppie residenti in Sardegna le prestazioni inserite nei LEA che riguardano le tecniche di Procreazione medicalmente assistita (PMA) di tipo eterologa, e che possono essere effettuate presso strutture pubbliche o private accreditate in ambito nazionale e internazionale.
“A tal fine – spiega l’assessore Armando Bartolazzi a Quotidiano Sanità -, le risorse attualmente disponibili che sono pari a 300 mila euro per agevolare la copertura delle spese sanitarie e delle spese di viaggio di coloro che necessitano di poter usufruire di tale prestazione verranno trasferite direttamente alle Asl che dovranno a loro volta monitorare la spesa, avendo cura di non superare il limite delle risorse assegnate”.
“Per quanto riguarda la ripartizione delle risorse – prosegue puntualizzando l’esponente di Giunta -, queste verranno così assegnate: 90.817,31 alla Asl 8 di Cagliari; 52.097,08 euro alla Asl 1 di Sassari; 37.056,93 euro alla Asl 3 di Nuoro; 33.346,69 euro alla Asl 2 della Gallura; 31.536,07 euro alla Asl 5 di Oristano; 26.365,64 euro alla Asl 7 del Sulcis Iglesiente; 15.185,46 euro alla Asl 6 del Medio Campidano; 13.594,82 euro alla Asl 4 dell’Ogliastra”.
“In proposito – conclude Bartolazzi -, sussistono tutte le condizioni per la definizione dell'obbligazione giuridicamente vincolante e pertanto la deliberazione che abbiamo approvato per disciplinare le risorse per la procreazione medicalmente assistita costituisce titolo per l'impegno delle somme investite a riguardo sulle Asl”.
Elisabetta Caredda