Sardegna. La Regione interviene per abbattere le barriere architettoniche per i disabili sensoriali
di Elisabetta Caredda
Via libera alla delibera per la programmazione degli investimenti e la ripartizione delle risorse per la promozione della LIS e della LIST. Biancareddu: “Abbiamo studiato la pianificazione delle azioni da porre in essere e affidare alle Autonomie scolastiche, quali Istituzioni meglio preposte per competenza di quest’area. Alle scuole primarie e secondarie di primo grado sono stati destinati 150.000 euro, altri 100.000 euro per le scuole secondarie di secondo grado”. LA DELIBERA
27 MAR - In concomitanza di questo mese di marzo in cui si è svolta la
Giornata di sensibilizzazione mondiale dell’udito, l’assessore regionale alla pubblica istruzione
Andrea Biancareddu ha nei giorni scorsi preparato e presentato alla Giunta la programmazione delle risorse che ha destinato alle Autonomie scolastiche per la promozione della lingua dei segni italiana (LIS) e della lingua dei segni italiana tattile (LIST). Iniziativa che è stata approvata dall’organo esecutivo della Regione.
“Attraverso l’investimento di queste risorse abbiamo dato attuazione alla legge regionale del 4 novembre 2022, n. 20 – spiega Biancareddu a
Quotidiano Sanità -, relativa proprio alle ‘Disposizioni per la promozione della lingua dei segni italiana (LIS) e della lingua dei segni italiana tattile (LIST), e di ogni altro mezzo finalizzato all'abbattimento delle barriere alla comunicazione”. Iniziativa sulla quale il mio assessorato ha da dato la massima attenzione, volendo lanciare anche un messaggio di sensibilizzazione, perché le barriere architettoniche anche per i disabili sensoriali (sordi, sordomuti, ipovedenti e non vedenti) possano essere col tempo abbattute in maniera sempre più efficace”.
“In armonia alla norma regionale – approfondisce l’assessore -, con l’approvazione della delibera di programmazione dei finanziamenti dedicati, abbiamo anche individuato gli interventi da realizzare, i soggetti pubblici e privati da coinvolgere nonchè i criteri e le modalità di concessione ed erogazione dei contributi. Ecco che, nel principio di ciò, è nata l’esigenza di studiare la pianificazione degli interventi da affidare alle Autonomie scolastiche, quali Istituzioni preposte per competenza di quest’area altresì delicata e importante”.
“Abbiamo perciò disposto – prosegue l’esponente di giunta – che le Autonomie scolastiche siano deputate a curare l'attivazione dei servizi specialistici di assistenza alla comunicazione, quindi di interpretariato in LIS o LIST, di programmi di riconoscimento vocale, di metodi di sottotitolazione nonchè l'utilizzo di ogni altro ausilio idoneo a consentire la partecipazione attiva e a migliorare l'apprendimento degli studenti nelle scuole di ogni ordine e grado, sia nella formazione professionale che nell'istruzione universitaria”.
“Ancora – continua Biancareddu -, gli stessi istituti scolastici dovranno attivarsi per la realizzazione di progetti di sensibilizzazione sulle problematiche correlate alla disabilità uditiva, sulle differenti modalità di comunicazione e quindi di avvicinamento alla LIS e alla LIST degli studenti, delle famiglie, del personale docente e non docente. In proposito, saranno inoltre tenuti all'organizzazione di corsi di formazione e di aggiornamento professionale rivolti ai docenti stessi per l'acquisizione delle specifiche competenze sulla disabilità uditiva nell'utilizzo della LIS e della LIST, e di ogni altro mezzo, anche tecnologico, finalizzato all'abbattimento delle barriere alla comunicazione”.
L’assessore alla pubblica istruzione fa quadro anche della ripartizione delle risorse programmate e puntualizza: “Ricordo che il bilancio regionale ha destinato a questo tipo di interventi 400.000 euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024. In considerazione di ciò, abbiamo ripartito e messo a disposizione sia delle scuole primarie che delle scuole secondarie di primo grado 150.000 euro, e altre 100.000 euro per le scuole secondarie di secondo grado. Il competente Servizio della direzione generale dell’assessorato che dirigo emanerà poi l’avviso volto alla selezione dei progetti integrati che dovrà tenere conto di tutte e tre le linee di intervento che ho citato, e che dovranno essere valutati sulla base della qualità del gruppo di lavoro coinvolto con esperienza professionale specifica nel LIS e nel LIST e in ambito scolastico, sulle modalità organizzative dei servizi di assistenza e interpretariato, sulla tipologia e modalità di utilizzo degli ausili utilizzati, quindi sull’efficacia delle attività di sensibilizzazione e di formazione”.
“Per ciascun progetto approvato – conclude precisando Biancareddu - abbiamo ritenuto di autorizzare un finanziamento massimo di 15.000 euro. Con la possibilità di consentire la costituzione di reti associate fra più Autonomie scolastiche, al fine di condividere la gestione delle attività e l'utilizzo degli ausili”.
Elisabetta Caredda
27 marzo 2023
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