Oss. In Sardegna approvate le ‘Linee guida’ per il conseguimento della qualifica tra i diplomati degli Istituti Professionali
di Elisabetta Caredda
La Regione aggiorna i percorsi di studio realizzati negli Istituti Professionali di Stato ad indirizzo “Servizi per la sanità e l'assistenza sociale”, che sono stati modificati e integrati con l'entrata in vigore del d.g. n. 61 del 13 aprile 2017. Lai: “Con l’invecchiamento progressivo della popolazione il ruolo dell’Oss assume sempre più una rilevanza sociale. È dunque necessario aumentare le possibilità di accesso alla professione”. LA DELIBERA
08 FEB - I diplomati presso gli Istituti Professionali (IP) che vorranno ottenere la qualifica di Operatore socio sanitario (Oss) da oggi in Sardegna avranno le proprie ‘Linee guida’. Le ha approvate la Giunta regionale nell’ultima seduta, per ampliare le possibilità di acquisizione del titolo e delle competenze di tale professione.
“L’Oss è una figura dedicata alle attività di assistenza di base – spiega in una nota l’assessore regionale al Lavoro,
Ada Lai -, indispensabile all'interno del sistema dei servizi sanitari, socio-assistenziali e socio-sanitari. Con l’invecchiamento progressivo della popolazione il loro ruolo assume sempre più una rilevanza sociale per il supporto al benessere delle persone bisognose di cura. E’ dunque ormai necessario aumentare le possibilità di accesso alla professione, integrando con questo provvedimento le azioni già intraprese dall’assessorato al Lavoro, per rispondere alle richieste provenienti dal mercato del lavoro.”
In armonia dunque all'Accordo tra il ministro della Sanità, il ministro per la Solidarietà sociale e le Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, approvato il 22 febbraio 2001 dalla Conferenza permanente Stato-Regioni riguardo alla disciplina che individua la figura e il profilo professionale degli Oss, e la definizione dell'ordinamento didattico dei percorsi formativi, recepiti già a partire da vent’anni fa anche dalla Regione Sardegna, la stessa oggi interviene ad aggiornare ulteriormente i percorsi di studio realizzati negli Istituti Professionali di Stato, ad indirizzo “Servizi per la sanità e l'assistenza sociale”, che sono stati modificati e integrati con l'entrata in vigore del decreto legislativo n. 61 del 13 aprile 2017.
Ecco che nasce così l’iniziativa delle ‘Linee guida per il conseguimento della qualifica di Operatore Socio Sanitario (Oss) da parte dei diplomati e delle diplomate presso gli Istituti Professionali (IP)’, deliberate qualche giorno fa, frutto di un lavoro di raccordo e collaborazione tra le Direzioni Generali degli Assessorati del Lavoro e della Sanità, e dell’Ufficio Scolastico Regionale.
“Un lavoro importante – sottolinea nelle sue conclusioni Lai - che consentirà non soltanto di valorizzare ed integrare le competenze acquisite dai diplomati degli Istituti Professionali in argomento al fine del conseguimento della qualifica di OSS, ma anche di dare seguito alle esigenze emerse dal territorio regionale. Un’iniziativa che porta anche la Sardegna nel novero delle Regioni che garantiscono quindi il riconoscimento dei crediti già acquisiti, definisce i percorsi possibili per raggiungere tale obiettivo e assicura tale possibilità agli aventi diritto con una specifica riserva di posti. Il lavoro di raccordo e la collaborazione tra le Direzioni proseguirà per l’elaborazione delle ulteriori indicazioni operative utili alla piena applicazione del provvedimento”.
Elisabetta Caredda
08 febbraio 2023
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