Sardegna. Primi sopralluoghi di Doria presso la Centrale unica del 112 di Sassari e il Pronto soccorso di Olbia
di Elisabetta Caredda
L’assessore alla Sanità ha incontrato i direttori generali Simonetta Bettelini di Areus e Marcello Acciaro della Asl 2. “Riguardo l’attività del Nue - ha detto Doria -, la risposta immediata e il sistema di identificazione e localizzazione delle chiamate consentiranno la riduzione dei tempi di intervento. Ad Olbia invece ho tenuto un primo confronto utile a valutare quali siano le misure necessarie e più urgenti per il pronto soccorso di un presidio strategico anche per l'assistenza che offre ai tantissimi turisti, in particolare nel periodo estivo”.
06 DIC - Il neo assessore alla Sanità della Sardegna,
Carlo Doria, ha cominciato nel weekend alcuni sopralluoghi ai presidi sanitari dell'Isola. Sabato mattina ha visitato, a Sassari, la Centrale unica di risposta del 112, il Numero unico europeo (Nue) dedicato ai servizi di emergenza, che attivo a partire dal 29 novembre “può essere raggiunto dal distretto telefonico di Olbia (prefisso 0789) per tutte le chiamate di emergenza rivolte al soccorso sanitario, le forze dell’ordine, i Vigili del fuoco e la Capitaneria di porto – come spiegato dalla Regione -. Le chiamate confluiscono alla Centrale Unica di Risposta (CUR) NUE 112 che codifica le richieste trasferendole in pochi secondi e attivando l’ente competente per l’intervento”. Entro il mese di marzo 2023, il Numero unico europeo (Nue) potrà essere raggiunto anche da altri distretti che copriranno l’intero territorio regionale.
“Parliamo di un servizio moderno per la gestione dell’emergenza non solo sanitaria,
ma a tutto tondo, da cui ci aspettiamo importanti benefici – ha dichiarato in una nota l’assessore che ha incontrato il direttore generale di Areus,
Simonetta Bettelini, per avere una prima relazione sull’attività del Nue -. La risposta immediata e il sistema di identificazione e localizzazione delle chiamate consentiranno la riduzione dei tempi di intervento. Inoltre il supporto multilingua è di grande importanza in una regione come la nostra con una forte connotazione turistica internazionale”.
“Con l’Areus e in sinergia con tutte le istituzioni coinvolte – ha precisato l’esponente della Giunta Solinas – seguiremo il cronoprogramma che porterà alla progressiva attivazione del Numero unico europeo in tutta la Sardegna. Dalla fine di gennaio attiveremo il servizio sul distretto telefonico di Sassari, sarà poi la volta, da metà febbraio, dei distretti di Nuoro e Oristano, e infine di Cagliari. Gli altri numeri dell’emergenza rimarranno sempre attivi, ma tutte le chiamate saranno prese in carico dalla Centrale unica di risposta”.
Dopo il sopralluogo alla Centrale unica di risposta del 112, l’assessore è stato ad Olbia ed ha visitato il Pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II dove ha incontrato il direttore generale della Asl 2,
Marcello Acciaro. “Un’occasione per un primo confronto utile a valutare quali siano le misure necessarie e più urgenti da mettere in campo per il pronto soccorso di un presidio strategico – ha affermato Doria -, non solo per i cittadini che vivono nel nord-est dell’Isola, ma che offre assistenza ai tantissimi turisti che ogni anno arrivano sul territorio, in particolare durante il periodo estivo”.
Al termine della visita, l’esponente della Giunta Solinas ha proseguito il sopralluogo presso il campo base al molo Brin della grande esercitazione nazionale della Croce Rossa Italiana. ”Iniziative di questa portata – ha concluso Doria – sono di altissima rilevanza sia per la Sardegna, che oggi ospita questa importante esercitazione, sia per l’intero sistema nazionale della protezione civile che deve essere sempre pronto ed all’altezza nella gestione multidisciplinare delle emergenze”.
Elisabetta Caredda
06 dicembre 2022
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